martedì 10 giugno 2014

Il mondo di Heidi (complottisti e pseudoscienziati)

Sono anni che ho a che fare con bufale e pseudoscienze di ogni genere. Oggi mi sono convinto della necessità di scrivere questo articolo.

Spero che possa essere utile per voi, ma sicuramente sarà utile per me me per rispondere con un rapido link a tutti coloro che hanno letto da qualche parte su internet una magnifica idea alternativa semplicissima che spiega tutto e che sentono l'irresistibile impulso di segnalarmelo sotto forma di interminabile video, interminabile post, interminabile sito, interminabile conferenza di improbabili guru del niente.

Mettiamo subito le cose in chiaro.

No, non siamo nel mondo di Heidi!




Mi dispiace darti questa notizia, caro lettore, ma è mio dovere morale farlo.

Non siamo nel mondo di Heidi.

Nel mondo di Heidi le caprette sono lì per il tuo divertimento e ti fanno "ciao". Nel mondo reale quelle bestie sono al pascolo per produrre il latte della tua colazione, il formaggio del tuo pranzo e ogni tanto anche la carne che mangi col nonno. L'uomo piega la natura ai propri bisogni da millenni, e il fatto che tu lo neghi non cancellerà questo fatto.

Nel mondo di Heidi la tua amica Clara, paraplegica, si alza perché tu le vuoi tanto bene. Nel mondo reale il suo sistema nervoso centrale non si ricostruirà solo disegnando tanti cuoricini sul diario, e potrà alzarsi solo se tanti scienziati continueranno a sperimentare sugli animali, così magari troveranno anche il modo per far campare di più il nonno e la nonnina (e magari anche il cane Nebbia, che qualche malanno se lo prenderà ogni tanto).

Nel mondo di Heidi i topini sono simpatici, e la sperimentazione animale è praticata da scienziati pazzi senza cuore, va chiamata "vivisezione" e va impedita a tutti i costi. Nel mondo reale, il nonno stermina i topi altrimenti muore il nonno e muore Heidi.

Nel mondo di Heidi se credi forte forte a qualcosa, magari si avvera. Nel mondo reale invece puoi credere forte forte a quello che vuoi, ma non esistono il motore magnetico che produce energia infinita, il motore ad acqua, la cura del cancro con il bicarbonato e tutte quelle idee del cavolo che secondo chi ragiona a rovescio dovrebbero funzionare solo perché le multinazionali sono cattive.

Nel mondo di Heidi il cielo è sempre azzurro con le nuvolette. Nel mondo reale ci sono gli aerei che talvolta producono scie di condensazione, e nonostante tanti anni di cartoni animati che ti hanno fatto credere al cielo senza scie, c'erano anche quando eri piccolo.

LeFou è cattivo!

No, non sono cattivo. Ti dico la verità.

Ma non è così solo perché lo dico io. C'è una ragione per la quale il mondo di Heidi è diverso dal mondo in cui vivi tu.

Il mondo inventato, in quanto inventato, può essere inconsistente. Lo dice la parola stessa: non consiste, non si real-izza. Neanche ipoteticamente.

Nel mondo di Heidi il nonno può morire e la puntata successiva fare colazione con Heidi. Nel mondo reale no. Nel mondo reale il nonno muore e basta.

Il mondo reale ha una caratteristica: è consistente.

Sai cosa significa? Che non può essere vera una proposizione e la sua negazione.

Se a milioni di scienziati in tutto il mondo una cosa funziona in quel modo, a te non può funzionare diversamente.

Se milioni di scienziati hanno dimostrato che l'omeopatia funziona come un placebo (ovvero non funziona), a te non può funzionare diversamente. Sarà sempre un placebo.

Se milioni di scienziati usano il campo magnetico per costruire microfoni, cuffie, altoparlanti, motori per lavatrici, anche le tue calamite funzioneranno nello stesso modo e NON produrranno energia dal nulla.

Se milioni di scienziati... Ok, hai capito il concetto.

Però è ingiusto!

Sì, è ingiusto.

È molto ingiusto soprattutto per quelli che credono ai guru che raccontano cazzate su internet.

Ma i guru no, loro non si preoccupano. Troveranno sempre dei fessi che crederanno a quello che dicono. Loro raccontano una storia. Raccontano il mondo di Heidi, lo oppongono al mondo dei cattivoni delle multinazionali, e così magicamente tutto appare sensato. Non è vero nulla, ma appare sensato.

Ma non credere che sia un mondo comodo per altri!

Anche per gli scienziati è ingiusto. Anche a loro capita di avere delle bellissime idee. Però, a differenza degli squinternati che scrivono su internet, gli scienziati sono costretti a verificare quello che affermano. E ad ammettere di essersi sbagliati.

E ti assicuro che quando una bellissima idea si frantuma contro i dati di fatto, è un grandissimo giramento di satelliti.

Aspetta, sento che ti stai perdendo. Ti faccio uno schemino.

GURU:
  • raccontano storie
  • non portano prove di quello che dicono
  • quello che dicono contrasta spesso con i risultati scientifici (ricordi la consistenza del mondo reale?)
SCIENZIATI:
  • devono scrivere tutto nero su bianco in un articolo tecnico
  • devono illustrare punto per punto i fatti
  • devono mostrare per filo e per segno come funziona in base a quanto già scoperto (non basta scrivere che funziona e basta)
  • devono portare un numero di prove statisticamente sufficiente per una verifica significativa
  • i loro lavori sono esaminati da altri colleghi (peer review) che rifiutano la pubblicazione in presenza di elementi sospetti o non sufficientemente chiari
  • dopo la pubblicazione altri colleghi invidiosi tenteranno di demolire il suo lavoro anche solo per il gusto di farlo (ma lo devono fare nel merito, non perché le conclusioni non gli piacciono)
Secondo te, anche se nessuno è perfetto e gli errori sono dietro l'angolo, è più ragionevole affidarsi alla scienza o ai guru?

Ora sai come stanno le cose

Se ci sei rimasto male, ti capisco. Capita a tutti di credere in qualcosa che poi si rivela farlocco. Ma riguarda la fede, non la realtà dei fatti.

Ora che sai come stanno le cose, hai due alternative:
  • continuare a seguire i guru credendo per tutta la vita di vivere nel mondo di Heidi
  • smetterla di perdere tempo con le cazzate dei guru e iniziare a vivere nel mondo reale
La tua vita è nelle tue mani.

(LeFou!)

77 commenti:

  1. Comunque io sono sempre stato convinto che le caprette facessero ciao in quanto fatte di LSD :D

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    1. In pratica, una versione animale di Kary Mullins. :D

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  2. Le caprette, evidentemente, secernevano "lattepiù"! :D

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  3. Il furbo è un intelligente che sbaglia mira, che non ha un oggetto adeguato su cui dirigere l' intelligenza, che non capisce il primato dell' oggettività e la dirige solo su di sé. Al contrario chi sa usare davvero l' intelligenza capisce che la vita contiene valori più grandi del suo piccolo Io, e di conseguenza vi si dedica. L' intelligente gravita attorno a una stella, il furbo invece fa di se stesso la stella attorno a cui tutto deve ruotare. Con l' ovvio risultato che un insieme di intelligenti è in grado di creare un sistema, in questo caso non solare ma sociale, mentre un insieme di furbi è destinato semplicemente al caos e alla reciproca sopraffazione.

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    1. é uno dei commenti più belli che abbia mai letto..complimenti....

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  4. Aspetta aspetta.... Ma tu non sei quello che sostiene che un palazzo può crollare dal nulla come è stato per il wtc7 ?! Mi sa che anche tu credi alle favole !

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    1. I guru riescono a fare davvero il lavaggio del cervello, e lei ne è la dimostrazione.
      L'opinione dei tecnici di settore è univoca: i crolli sono assolutamente compatibili con gli eventi. Lei va contro ogni fisica e logica. Eviti almeno di fare figuracce pubbliche.

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    2. il wtc7? Crollare dal nulla? http://www.debunking911.com/WTC7.htm

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    3. "L'opinione dei tecnici di settore è univoca". Solito atteggiamento presuntuoso Di LeFou e che riporta come scontata e reale una affermazione palesemente falsa: non è affatto vero che l'opinione dei tecnici di settore sia univoca, esiste una quantità di tecnici che contestano ciò che sostiene la versione ufficiale. In certi casi si sono anche riuniti, come Architects and Engineers for 9/11 Truth, o il 9/11 Consensus Panel.
      Senza entrare nel merito di chi ha ragione o meno, direi che è decisamente scorretto affermare che "tutti i tecnici la pensano in un certo modo", e quindi chi afferma il contrario è solamente un imbecille. Ci sono molti tecnici qualificati che sostengono non attendibile la versione ufficiale.
      Affermare una cosa palesemente falsa come questa finisce per screditare chi cerca di sostenere in modo corretto e documentato la versione ufficiale, e non serve per cui a fare chiarezza nel dibattito sull'evento

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    4. Fabio: prego rivolgere le osservazioni bambinesche sul 9/11 nei post attinenti.
      Christian: il fatto che questi cialtroni ignoranti della fisica più elementare tentino di rappresentarsi come gruppo di pseudo-maggioranza (ci si può iscrivere anche un signor nessuno spacciandosi per esperto costruttore di grattacieli) conferma che vale la regola della convergenza delle opinioni. Con un punto importante: uno scienziato cambia idea davanti ai fatti. I complottisti che si riuniscono in un gruppo appositamente per sostenere una certa tesi no, non cambiano né cambieranno mai idea.

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    5. Prima o poi si capirà come mai si sente in diritto di esprimere queste affermazioni ingiuriose e gratuite, peraltro contrarie al metodo che lei afferma continuamente di seguire, e cioè quello della verifica delle fonti, della scienza, ecc...
      Questo gruppo di "ignoranti della fisica elementare", comprende in realtà ingegneri, fisici, piloti, tutte persone con decine di anni di esperienza, e lei li chiama "ignoranti"? Allora compie lo stesso errore che attribuisce ai suoi detrattori.
      A me pare che siano i cosiddetti scienziati che sostengono la tesi ufficiale a riunirsi in un gruppo per legittimare una tesi precostituita... Nessuno le dà il diritto di affermare che le associazioni che lavorano su questo tema vogliano sostenere a priori una tesi, lo dice lei, e non sarebbe diverso comunque dai sostenitori della teoria ufficiale. Lei parla di complottisti, io parlo di persone che sulla base di una serie di evidenze hanno condotto studi documentati e disponibili a chiunque.
      Nessuno ha detto che tentino di presentarsi come una pseudo-maggioranza, d'altro canto è lei il primo a sostenere che se c'è una ristretta minoranza che sostiene determinati argomenti "sicuramente si sbaglia", per cui è legittimo cercare di mostrare che sono in tanti (e qualificati) a pensarla in un certo modo.
      La scienza non è un monolite e non deve propalare "certezze immutabili", quella non è scienza.
      Deve accettare che sul tema 11 settembre non ci sono certezze assodate e vi sono numerosi studiosi che portano prove documentate in una direzione diversa da quella ufficiale. Ciononostante la tesi ufficiale è stata utilizzata a pretesto per invadere un intero paese portando la morte di centinaia di migliaia di persone.
      Qui non parliamo di complottisti che si riuniscono, ma di scienziati e tecnici che studiano, se ne faccia una ragione una buona volta.
      Lei parla a sproposito di "fatti" poichè su questo tema l'unico "fatto" che si può chiamare in causa è il crollo delle torri, rispetto al quale si può tentare di portare indizi e prove che ne chiariscano le cause. Lei parla della scienza in realtà con atteggiamento religioso, privo di dubbi, il che è il contrario del metodo scientifico.
      Lei non riconosce dignità ad alcuna obiezione e quindi ha un atteggiamento fideistico, le interessano solo le prove portate da una certa parte, e quindi è totalmente antiscientifico.
      Concludo dicendo che è molto scorretto e un po' patetico derubricare le opinioni degli altri dicendo semplicemente che sono degli idioti, è indegno di una persona intelligente e competente, quale lei si presenta

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    6. Per niente.
      L'associazione "A&E911" è un'associazione di sedicenti tecnici (lo auto-dichiarano nel modulo di iscrizione) che afferma sfondoni pazzeschi (ne ho trattato in un post tempo fa) tra i quali la confusione tra forza ed energia.
      Dall'altra parte ci sono professori universitari ed ingegneri che come lavoro progettano edifici o insegnano come progettarli, che con studi indipendenti (e spesso non collimanti) spiegano che la meccanica dei crolli è perfettamente compatibile con gli impatti ed i conseguenti incendi, senza necessità di tirar fuori misteriosi interventi umani.
      Del resto i complottisti sfuggono al metodo scientifico: nessuno ha mai fornito un quadro completo alternativo degli avvenimenti, cosa che invece fanno tutti gli studi indipendenti dei succitati tecnici e professori. Il motivo è ovvio: nel momento in cui provassero l'impresa, si troverebbero di fronte a tante di quelle contraddizioni che sarebbero costretti a trovarsi un lavoro vero.
      Ho posto la domanda in diretta video a Mazzucco, guru dei complottisti italiani: qual'è UNA versione alternativa completa dei fatti? Ha quasi abbandonato la diretta per protesta. Bambini.
      Lo stesso Mazzucco invece, riguardo la teoria "no planes", ha portato LE STESSE OBIEZIONI CHE SI PORTANO ALLE SUE TEORIE. Nel frattempo produce video nei quali manipola volontariamente le informazioni mcelandone alcuni aspetti per costruire un bel racconto convincente (peccato che io ho verificato un paio di documenti).
      Lei ha però il diritto di credere ciecamente a cialtroni di quel livello, ma non mi venga ad insegnare il metodo scientifico. Continui a far finta di seguirlo, racconti pure ai suoi amici che fa lo sceinziato, ma non venga a farmi perdere tempo con le sue stupidaggini complottiste.

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    7. Allo stesso modo in cui lei pretende che gli scienziati che si occupano della versione ufficiale non direbbero mai cose che vadano contro la propria immagine o interesse, non c'è motivo per cui queste persone debbano dichiarare all'iscrizione di essere ciò che non sono, esponendosi al ludibrio collettivo.
      Costoro sono fino a prova contraria dei tecnici qualificati, e dubito che confondano la forza con l'energia come lei sostiene, e potrei sostenere questa idea usando i suoi stessi argomenti: una pletora di professionisti esperti e RICONOSCIUTI, checchè lei ne dica, non sanno nemmeno la differenza tra forza ed energia, mentre solo lei la sa... Sono persone che progettano edifici, esattamente come quelli che sostiene lei, che a loro volta avranno dichiarato di essere professori e tecnici, non credo lei sia andato a verificare a casa loro, o no? Però questi dichiarano il vero, mentre gli altri il falso... Ovviamente. Tra loro c'è anche Niels Harrit, lo scienziato danese che ha rinvenuto la nanothermite. Come dice? Il suo studio è messo in dubbio? Certo, giustamente, come tutto nella vita... Ma è uno STUDIO QUALIFICATO, non il parto di un visionario.
      La meccanica dei crolli è contestata con argomenti seri, non stupidaggini, ed è messa estremamente in dubbio anche dalle foto stesse scattate pochi minuti dopo i crolli (ad esempio la foto che mostra inequivocabilmente come, già pochi minuti dopo i crolli, non ci fossero sostanzialmente più fiamme all'interno degli edifici, e quindi una temperatura presumibilmente molto più bassa di quella necessaria a "far collassare tutto". Lo stesso famigerato Mazzucco ha mostrato foto nelle quali persone si affacciano bellamente dai fori d'impatto, mostrando l'esistenza di un ambiente presumibilmente lontano dalle pretese condizioni estreme. In realtà le immediate "evidenze" del crollo mostrano l'esatto contrario di quel che gli ufficialisti affermano: e cioè crolli verticali o paraverticali, incompatibili con danni asimmetrici, tant'è che gli ufficialisti hanno dovuto produrre complessi dossier per avvalorare ipotesi che si allontanano completamente dalle evidenze, che presupporrebbero conseguenze completamente diverse. Come osservava giustamente qualcuno: tra le varie ipotesi sulle cause di un evento, la più probabile è proprio la più semplice... Non ho consultato un solo architetto o ingegnere che fosse convinto dalla teoria ufficiale. Magari si sbagliano tutti, ma confrontarsi con un po' di lealtà non guasterebbe.
      Non mi stupisce che Mazzucco abbia lasciato il dibattito in cui si trovava con lei o chi per lei: chi lavora al di fuori delle autorità ufficiali non può certamente accedere agli stessi documenti e alle stesse fonti, non ha i mezzi anche economici di ricerca consentiti alle indagini ufficiali... E in più non è compito suo: è chi pretende di avvalorare una tesi (come immediatamente hanno fatto gli "ufficialisti") ad avere l'onere di provarne la fondatezza oltre ogni ragionevole dubbio, soprattutto se ne scaturisce una guerra...
      Mi risulta che tra di voi ci siano obiezioni e controbiezioni, quindi la partita è aperta.
      Io non faccio lo scienziato, faccia la cortesia di non mettere parole in bocca altrui, e soprattutto, tornando al tema iniziale, la invito A NON DIRE FALSITA', e cioè che tutti i tecnici affermano che i crolli sono avvenuti in un certo modo. NON E' VERO. Un nutrito gruppo di esperti sostiene il contrario, a lei non piacciono, e lo sappiamo, ma ESISTONO, e sono QUALIFICATI. Faccia la cortesia per cui di non disinformare gratuitamente.
      La invito anche a non riempirsi tanto la bocca con la parola "stupidaggini complottiste", perchè la prima teoria del complotto è esattamente quella che le autorità americane pretendono essere vera, e cioè che un manipolo di presunti terroristi incapaci di pilotare aerei li abbiano fatti schiantare con grande perizia, eseguendo manovre definite praticamente impossibili anche da molti piloti.

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    8. mi meraviglio che esistano ancora persone che credono in una qualsiasi forma di complotto sull'11 settembre. è vero che sono esistiti presenti esperti che hanno sostenuto tesi di complotto sull'11 settembre, ma avete mai verificato quello che affermavano? qualcuno lo ha fatto ed è risultato che le loro affermazioni erano false o indicavano semplicemente la mancata conoscenza degli eventi o della materia trattata. Nessuno studioso minimamente serio può sostenere qualsiasi anomali sui croli, sgnifica ignorare le consocenze di base della materia e degli eventi di quel giorno.
      è chiaro che qualsiasi persona è libera di dire qualsiasi cosa, ci sono astronati che credono in fatasmi ed alieni cattivi, ex ministri della difesa che parlano di guerre contro gli alieni, ecc. ma dimostrare tutto questo è tutta un'altra storia.
      ad esempio, tutti quelli che parlano di crolo misterioso del wtc7 non sanno neanche le informazioni di base in merito

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    9. esiste una ricostruzione tecnica del crollo del WTC7, intitolata NIST NCSTAR 1A - Final Report on the Collapse of World Trade Center Building 7, che è stata effettuata da specialisti indipendenti, sulla base di testimonianze e rilevamenti dei pompieri, di immagini fotografiche e video, e di sofisticate simulazioni computerizzate della fisica di un edificio in fiamme. Nessun esperto di settore, di nessun paese al mondo, la contesta in modo documentato.

      La modalità di crollo del WTC7 è definita collasso progressivo ed è ben nota agli addetti ai lavori: appare anomala agli occhi dei profani perché il WTC7 fu il primo edificio di grandi dimensioni a subire un collasso progressivo dovuto a incendi. C'è sempre una prima volta.

      In sintesi, il WTC7 fu colpito dalle macerie del crollo della Torre Nord, che innescarono incendi che bruciarono per ore senza poter essere domati (non c'era acqua). Il calore indebolì la struttura, realizzata interamente in acciaio, e ruppe alcuni giunti che legavano i solai al fascio centrale di colonne portanti. Alcuni solai caddero internamente, per cui una colonna in particolare, quella dello spigolo interno di nord-est, la numero 79, che reggeva un carico strutturale molto elevato, si trovò senza contenimento laterale lungo vari piani e si piegò, trascinandosi dietro i solai. Le altre colonne cercarono di reggere il carico straordinario, ma essendo indebolite si piegarono anch'esse e la struttura iniziò a crollare.

      In dettaglio, il WTC7 fu colpito dalle macerie della Torre Nord, alta 410 m e situata a circa 110 metri di distanza. Le macerie in fiamme innescarono incendi su almeno dieci piani, presso i lati sud e ovest del WTC7. Gli incendi furono alimentati dal contenuto dell'edificio (arredi, carta, moquette), come avviene in qualsiasi incendio in ambiente domestico o d'ufficio.

      Ai piani dal 7 al 9 e dall'11 al 13, questi incendi bruciarono incontrollati, perché il sistema antincendio era privo d'acqua: le condotte di alimentazione erano state danneggiate dal crollo delle Torri Gemelle.

      Gli incendi si diffusero verso il lato nord-est dell'edificio (quello dove iniziò il collasso). Le colonne verticali non raggiunsero temperature superiori ai 300 °C, ma le lunghe travi orizzontali d'acciaio del lato est del WTC7 raggiunsero su più piani i 600 °C: una temperatura insufficiente a causarne la fusione, ma sufficiente a indebolirle e a causarne la forte dilatazione, che è uno dei fattori chiave del collasso dell'edificio.

      Al 13° piano, la dilatazione e il calore ruppero uno dei giunti che collegavano una di queste travi orizzontali lunghe a una delle colonne primarie centrali, la numero 79, e a una della colonne di facciata, la numero 44.

      La caduta della trave fece crollare localmente il solaio del 13° piano, innescando crolli a catena dei solai fino al quinto piano. La colonna 79 si trovò così priva di contenimento laterale in direzione est-ovest per un'altezza di nove piani e quindi si piegò, togliendo il sostegno a tutti i solai soprastanti, che crollarono.

      La figura qui sotto mostra una sezione orizzontale di un piano tipico del WTC7, con la disposizione degli elementi strutturali orizzontali. I numeri identificano le colonne. La trave innescante, la 79 dello spigolo interno di nord-est, è in basso a sinistra.

      Il crollo si propagò quindi verso l'alto, fino al tetto, e poi coinvolse le altre due colonne (la 80 e 81). Il crollo si estese poi da est verso ovest, sovraccaricando in cascata le altre colonne della struttura. Poi crollò l'intera facciata.

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    10. Come ho spiegato durante l'incontro di Firenze delle giornate di «Italia Unita per la Scienza», quando in una teoria si cita continuamente la parola «UFFICIALE» c'è puzza di bufala.
      Come per il negazionismo dell'olocausto e tutte le pseudoscienze, poiché i ciarlatani non sono in grado di presentare un quadro completo che, come impone il metodo scientifico, spieghi non solo che ci siano correlazioni spurie ma soprattutto il PERCHÉ queste correlazioni funzionano, così i seguaci del complottismo dell'11 settembre non possono comporre frasi di senso compiuto senza la parola «UFFICIALE».
      In mancanza di questo elemento (che è anche una fallacia "strawman" grande come una casa, ma chi se ne frega quando c'è da difendere una tesi ideologica) il discorso perde completamente di senso. Solo apparentemente, in quanto la gente che nelle bufale ci naviga screma già il discorso che quindi già non aveva senso prima.
      E così si parla di «scienziati che si occupano della versione ufficiale», quando ci sono semplicemente professori universitari e tecnici di ogni ordine e grado, che hanno offerto le loro competenze sia nei rapporti governativi che in articoli tecnici accademici indipendenti PUBBLICATI (e non sbandierati e basta).
      Dall'altra parte ci sono siti che includono gente di ogni tipo tanto per fare numero e mostrare che ci sono un sacco di scienziati che non sono convinti della ipotesi di crollo "spontaneo" (nel senso non provocato da bombe ecc.). E NON C'È NEANCHE UN ARTICOLO DEGNO DI QUESTO NOME PUBBLICATO IN UNA RIVISTA PEER-REVIEW. Zero. NIente. Nada.
      Mentre gente come Bazant in collaborazione con altri colleghi pubblica immediatamente una serie di note e poi vari articoli scientifici sull'argomento dei crolli (gli interessa, dato che INSEGNA l'argomento), i complottisti NON FANNO NIENTE. Solo Jones pubblica in una rivista "open" CHE NON VALE NIENTE la storia farlocca della temite, e nessuno (NESSUNO) pubblica ad esempio uno studio COMPLETO che spieghi in modo COMPLETO i crolli in maniera ALTERNATIVA.
      Magari non sono capaci? NO! SONO CAPACI! E chi l'ha detto? LORO! Gli stessi fanfaroni di A&E911 dicono che loro calcolano i parametri dei crolli continuamente, che aspettano il calcolo dal NIST. Ebbene il NIST aveva già terminato il lavoro, ed il calcolo l'ha fatto Bazant. E LORO NON L'HANNO FATTO. Questo è amore per la verità, o PROPAGANDA?
      Per altri particolari, qui: http://lefoureloaded.blogspot.it/2013/09/mazzucco-in-caduta-libera-i-suoi.html

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    11. Gentile "Gordon Freeman", il suo nick è pretenzioso almeno quanto le sue stiracchiate argomentazioni.
      "C'è sempre una prima volta"
      Scusi ma qui non parliamo di un evento "casuale" come le estrazioni del lotto, durante le quali prima o poi uscirà un numero... Qui parliamo di un incendio di limitate proporzioni in grado innescare un crollo MAI VISTO, nemmeno su grattacieli analoghi sottoposti ad incendi BEN PIU' GRAVI E DURATURI. Quante sono le probabilità che ciò avvenga? Perchè dovremmo dar credito ad una versione dei fatti che ha pochissime probabilità di essere realistica? E non è mai avvenuta nella storia? Dobbiamo credere ad un teorico calcolo delle probabilità, un po' religioso in verità, oppure è il caso di essere scettici?...
      "il WTC7 fu colpito dalle macerie della Torre Nord, alta 410 m e situata a circa 110 metri di distanza". Esatto, e infatti la stessa mappa del NIST mostra che il WTC7 fu colpito unicamente (e solo in parte) da detriti di PICCOLE DIMENSIONI, il che giustifica i pochissimi danni esteriori evidenziati nelle immagini, ma non i terribili incendi che vi sarebbero divampati. Infatti le foto del WTC7 durante l'incendio sono sconcertanti: pochi e limitati incendi visibili su due o tre piani in una enorme struttura... Paragonati ad altri incendi su grattacieli (mai crollati) fanno ridere a dir poco.
      "le lunghe travi orizzontali d'acciaio del lato est del WTC7 raggiunsero su più piani i 600 °C"
      la prima cosa che ho pensato dopo averlo letto è: cavolo come hanno fatto a raggiungere quelle temperature con incendi così piccoli? Faccio una breve ricerca e scopro che il NIST calcola le temperature raggiunte dalle colonne in acciaio utilizzando una conduttività termica per l'acciaio pari a ZERO! Sì, non sto scherzando... Vado a scaricare il rapporto (non sono un esperto, non lo avevo mai visto) perchè mi pare incredibile, e invece è proprio così... Ora io capisco che se le colonne erano sottili magari poteva essere più basso, ma ridurlo a zero francamente mi pare assurdo, considerando che l'acciaio è un materiale ESTREMAMENTE CONDUTTIVO. In questo modo in effetti è facile arrivare a 600 °C... Ma c'è di più: lo stesso rapporto dichiara che la densità di materiale combustibile negli uffici avrebbe consentito non più di 20-30 minuti di incendio per unità di superficie. Peccato però che lo stesso NIST dichiari necessarie almeno tre ore di incendio continuo per indebolire le colonne! Stiamo andando verso la comica...
      Insomma non c'è bisogno di arrivare a sposare le tesi "complottiste", ma ritenere inattaccabili e indipendenti delle ricerche per partito preso (considerando poi che erano commissionate dal governo ad un organo loro fornitore, figuriamoci...) mandando a quel paese tutti gli altri è semplicemente grottesco e infantile.
      Tempo necessario alla mia ricerca: mezz'ora. Se cercavo di più cosa sarebbe saltato fuori?...

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    12. Caro Christian, esiste una ricostruzione tecnica che spiega bene perché quell'edificio è crollato e perché non ci sia nulla di misterioso o impossibile. Nessun esperto di settore, di nessun paese al mondo, la contesta in modo documentato. Chiediamoci perché. Ovviamente chiunque, anche lei che non è esperto del settore e non è competente in amteria, può fantasticare su presunti misteri o impossibilità, ma dimostrarlo in modo documentato e presentare il tutto agli esperti per il controllo delle affermazioni è altra cosa. nessuno in 13 anni lo ha mai fatto, come mai? Perché non esiste una contestazione documentata ai rapporti dei tecnici comunemente accettati? Sono tutti degli idioti tranne i complottisti che campano notoriamente sulle stronzate? Sono tutti incompetenti tranne i non esperti del settore come Christian?

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    13. Gordon, lei mi sembra un disco rotto... Mi sembra che i suoi argomenti siano in veloce via di esaurimento. Il suo mantra lo già scritto anche prima, io però sono un po' allergico alle verità preconfezionate, anche se ripetute come un mantra.
      Non è vero che nessun esperto al mondo abbia contestato il rapporto del NIST in modo documentato, e ci vuole anche molto poco a scoprirlo, e a scoprire che le risposte fornite dal NIST sono lacunose. Insomma cercate di informarvi, leggete le cose che vengono scritte, e vi suggerirei anche di pensare con la vostra testa... Vi è mai sovvenuto che magari certe cose non vengono dette perchè non si vogliono dire?...
      Credete davvero che il NIST o il governo degli USA darebbero grande pubblicità ad opinioni contrarie a quella ufficiale? E perchè dovrebbero farlo? Facendo così la figura degli idioti? E' ovvio che non possono farlo. Devono sostenere la loro posizione fino in fondo.
      Volete capire che NON E' VERO CHE NON ESISTA UNA CONTESTAZIONE DOCUMENTATA? Esiste eccome, semplicemente la gente come voi, cieca e sorda, non ne vuol sentire parlare, è semplice. Non vi interessa che le argomentazioni siano plausibili, a voi interessa solo che non si metta in discussione la versione ufficiale.
      Possibile che il fatto che grattacieli del tutto simili, sottoposti ad incendi enormemente più gravi non siano crollati e tutto questo non vi faccia venire il minimo dubbio che ci sia qualcosa che non torna? Non vi interessa il fatto che le temperature siano calcolate trascurando competamente una delle caratteristiche basilari dell'acciaio come la conduttività termica? Non c'è bisogno di essere scienziati per capire l'importanza di queste cose. Semmai potrei dirvi che nella mia posizione di "non esperto" ho bisogno di un "esperto" che mi faccia notare queste incongruenze, ma a quel punto sono in grado anch'io di capirne il senso... Questo dovrebbero fare gli esperti.
      Le contestazioni documentate esistono eccome, e a me è bastato un breve giro su internet per trovarle, con argomenti tutt'altro che stupidi. A questo punto, e mi spiace molto, ma francamente siete voi che campate sulle stronzate, non si può qualificare in altro modo che continua semplicemente ad offendere gratuitamente chiunque tenti di esprimere opinioni diverse dalle proprie. Vi squalificate da soli e mettete in evidenza una totale mancanza di buona fede e di interesse per la verità.
      Il vostro roboare contro chiunque affermi cose diverse dalle vostre è patetico e infantile.

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    14. Christian visto che solo tu hai accesso a certa documentazione e le tue affermazioni vanno contro quanto dimostrato dagli esperti di tutto il mondo in decine di studi, mi fornisci UN ARTICOLO DEGNO DI QUESTO NOME PUBBLICATO IN UNA RIVISTA PEER-REVIEW a supporto delle tue tesi? Perché penso che stai mentendo senza renderti conto di mentire.

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    15. Beh non credo di dovervi fornire le foto degli "incendi" del WTC7 o degli incendi di altri grattacieli, ve le potete facilmente procurare da soli, quanto alla questione dei parametri utilizzati dal NIST nei calcoli, e nello specifico il valore adottato per la conducibilità termica, lo trovate tranquillamente nel loro stesso rapporto NIST NCSTAR 1-5F, a pagina 20, che potete reperire qui:
      http://www.nist.gov/manuscript-publication-search.cfm?pub_id=101420
      Ma è solo una delle contraddizioni individuate nel rapporto NIST, qui ad esempio, su 9/11Truth, c'è la critica estesa sul tema WTC7
      http://www.911truth.org/the-nist-wtc-7-report-bush-science-reaches-its-peak/
      Perchè dovete sempre utilizzare parole a sproposito? "Stai mentendo senza sapere di mentire". E' offensivo e gratuito, ancora una volta, e in più è una contraddizione in termini, poichè la menzogna implica in quanto tale la consapevolezza di affermare qualcosa che si sa non essere vero (o in cui non si crede davvero), e quindi presuppone disonestà intellettuale, per cui siccome io credo nelle cose che dico, potreste più correttamente (e rispettosamente) sostenere che MI STO SBAGLIANDO... Scusate per la precisazione, ma fa parte del tentativo di riportarvi ad un confronto civile e più educato, in cui ci sia il sacrosanto rispetto delle opinioni altrui, senza insinuazioni gratuite.
      Grazie

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    16. Al di là dei giudizi del caso, e premesso che dire "googlate le foto" non è sufficiente, visto che "NON E' VERO CHE NON ESISTA UNA CONTESTAZIONE DOCUMENTATA", potremmo vedere sto benedetto paper?

      Peraltro, perchè chiamarsi Gordon Freeman sarebbe presuntuoso?

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    17. Christian: io fossi in lei darei un occhiata a questo http://en.wikipedia.org/wiki/Biot_number
      Pare proprio che i signori del NIST NCSTAR siano perfettamente d'accordo con lei, tanto da assumere la conducibilità termica dell'acciaio infinita (ossia la temperatura è uniforme all'interno del corpo, istante per istante). Approssimazione che, come da lei ben argomentato, è valida proprio in virtù dell'effettiva alta conducibilità termica dell'acciaio rispetto agli altri elementi strutturali presi in considerazione.

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    18. Christian: dimenticavo. http://en.wikipedia.org/wiki/Biot_number - Ctrl+F - thermally thin.

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    19. Christian: fammi sapere se hai delle considerazioni al riguardo.

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    20. E' l'esatto contrario: il NIST valuta la conducibilità termica dell'acciaio pari a ZERO (è scritto chiaramente nel rapporto), da cui discende il calcolo delle temperature così elevate per le travi. La motivazione è evidente: se la conducibilità è bassa, il calore non viene smaltito, e l'oggetto in questione rimane più caldo... Ovvio, no?

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  6. Se da un lato concordo, dall'altro trovo quantomeno grottesco, in alcuni passaggi, la semplicità col quale affronti tematiche, affidandoti con presunzione a comunicati e/o dichiarazioni ufficiali rendendoli bibbia (il paragone è voluto). Tra l'altro così facendo non ti rendi conto che nell'era della comunicazione, dove tutto è effimero e illusorio, nel mondo della corruzione, dove tutto ha un prezzo dal pensiero (e quando scrivo "pensiero" intendo dire l'accettazione o la demonizzazione di un qualcosa stabilito dalla "società") all'individuo rientri tu stesso nella categoria, anzi ti definirei portavoce di una nuova subcategoria dal nome i "seguaci di Heidi". Cosa ti spinge, realmente, ad essere questo tipo di blogger?

    Ah, un'ultima cosa. Credo sia superficiale e sconsiderato la scelta di terminologia esotica se non se ne conosce a pieno l'etimologia. Guru, richiamando la suddetta "scienza" (quindi puoi credermi) significa "colui che disperde l'oscurità". Scelta verbale infelice la tua. Se poi allarghiamo la considerazione alla figura che rappresenta nella religione induista il Guru, allora dovremmo disquisire anche delle tue qualità morali e di tutti quelli che hanno scelto questo termine, recandogli accezione denigratoria. Sei ancora così sicuro che il tuo pseudopost per bambini sia ineccepibile?

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    1. La maggioranza della comunità scientifica lo reputa ineccepibile.

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    2. Perfetto. Non potevo ambire a risposta più chiarificatrice.

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    3. LeFou, non avrei saputo rispondere in maniera migliore. :)

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    4. Linguisticamente parlando non è l'etimo di una parola a darne il senso comune ma il suo uso. L'accezione intesa in senso dispregiativo di "guru" cui si riferiva LeFou non è quella della tradizione induista ma in modo del tutto evidente quella newage ed è pertanto del tutto azzeccata, così come del tutto giustificata è l'ironia che usa per demistificare le idiozie - a volte pericolose - che questa gente propina dal basso della propria ignoranza (o di quella dei propri seguaci): vedi teorie complottiste sul 9/11, scie chimiche, campagne contro contro i vaccini, ufettologia, medicina "alternativa" e compagnia brutta.

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    5. Della serie: non so entrare nel merito e quindi §1 entro nel personale e §2 mi attacco all'etimo di UNA parola. Complimenti, Guido.

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  7. Leggere commenti di gente che nel 2014 non ha ancora capito cos'è una peer review o che è ancora ferma ai credo e ai dubbi, quando tutto quello che c'era da dire è stato detto, lascia a dir poco sbigottiti. Vivete nel dubbio dal 2001... O forse da sempre. Non so che vita sia la vostra.
    Un'altra cosa ridicola che si nota leggendo i vostri commenti è come siate sempre pronti a rispondere a metà. Uno fa una domanda, voi rispondete sempre facendo cherry picking o cambiando discorso. Lo fate consciamente o inconsciamente!? Siete stufosi e ripetitivi... e soprattutto, non avete il benché minimo sense of humour. LeFou si contraddistingue da sempre per il suo humour tagliente e spesso un po' nascosto. Ma voi, non capireste l'ironia nemmeno se vi avvisassero prima per posta... Mah...

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    1. Scusa, ma se invece di perdere tempo scrivendo commenti del genere tu verificassi le informazioni che fornisco, ad esempio, nell'ultimo mio post, non sarebbe più utile per tutti? così magari ti renderesti conto che la realtà non è tutta fatta della frutta candita che piace a te, e FORSE, c'è dell'altro...

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    2. Perché, per caso lei ha fornito documenti passati per una peer-review?
      (risposta: NO)
      Sono stati per caso pubblicati dei paper su riviste scientifiche in peer-review che mostrano che i crolli non hanno avuto bisogno di esplosivi per avvenire e che anzi le esplosioni sarebbero contro ogni dato di fatto?
      (risposta: SI')
      Quindi lei rimanga pure a consolarsi con i suoi siti complottisti che utilizzano stupidaggini scritte su pezzi di carta igienica da incompetenti di ogni ordine e grado, mentre lasci che il resto del mondo continui ad occuparsi di scienza con gli strumenti che la stessa scienza prevede in ogni ambito e che permettono di produrre medicinali, mezzi di trasporto, abitazioni ecc. e di salvarle il suo culo caldo mentre scrive su un computer prodotto dalla scienza.

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    3. E' abbastanza stupido e un po' ottuso valutare esclusivamente un certo tipo di documenti ignorando tutti gli altri, anche se portano argomenti interessanti e soprattutto scientificamente rilevanti. La mela più buona è spesso quella con la buccia più brutta... Io ho portato un esempio preciso, basato su un elemento scientificamente rilevante e non astruso. Rispondete nel merito.
      Risparmiatevi le contumelie contro i complottisti i luddisti ecc... Sono noiose e non servono a niente e a nessuno. Qui nessuno vuole "affossare" la scienza, ma purtroppo non sempre gli articoli scientifici "ufficiali" o comunque passati attraverso peer review, evidentemente dicono la verità.
      Il calcolo delle temperature all'interno del WTC7 è stato condotto ipotizzando conducibilità termica pari a ZERO. Ciò è a parere di molti un assurdo scientifico, peer review o meno, ed è solo un esempio. Commentatelo e sarò felice di leggervi.

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    4. Cristian, se sai cosa vuol dire la parola scienza, sai che ogni articolo degno di tale nome deve sottostare regole ben precise, tra cui la peer-review.
      Se si parla di "Articolo scientifico" si da una ben precisa definizione, non è un teorema o una ipotesi, ma appunto una DEFINIZIONE. Se non concordi sul fatto che un articolo scientifico deve sottostare a certe regole, allora fai parte del mondo di Heidi, quello con gli articoli pseudoscientifici.
      Riferirsi a articoli "ufficiali" o non tali non significa niente: esistono solo articoli scientifici e non. E tu di scientifico non ne hai citato nessuno. Link compreso.
      Ti sei riferito ad articoli pubblicati su internet (sigh!) da persone che cercano il quarto d'ora di notorietà, ma che non osano chiedere una review dei loro lavori per la certezza di essere sbugiardati.
      E' la scienza bellezza, e tu non ci puoi fare nulla.... Tutto il resto è complottosmo.

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    5. No, affatto, è del tutto giustificato considerare attendibili documenti scritti e valutati da persone competenti in materia e congetture gli altri, più o meno per lo stesso principio per cui non ci si fa curare una carie da un avvocato, fare un rogito dal salumiere o un'appendicectomia dal barbiere. Se è vero che tutte le opinioni sono lecite è assolutamente falso che una valga l'altra.

      A questo aggiungiamo il concetto di "consenso", fondamentale nel mondo scientifico: il consenso sui rapporti "ufficiali" (gli unici effettuati tenendo conto di tutti i dati ed effettuate da persone competenti) è praticamente totale; quello sui rapporti "alternativi" praticamente nullo.

      Ciò che tu giudichi "stupido e un po' ottuso" è la base della scienza moderna teorie basate su tutti i dati e non dati scelti per confermare le congetture, rigore logico e tecnico, verificabilità delle conclusioni, consenso.

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    6. L'articolo che polemizza con il rapporto del NIST è stato scritto da professionisti di settore, persone competenti, ma come già ho scritto, prima di tutto bisognerebbe entrare nel merito della questione.
      Ribadisco: qualcuno commenti l'adozione della conducibilità termica a ZERO per l'acciaio, e poi ne riparliamo.
      Tutte queste chiacchiere sul pedigree sono veramente stucchevoli, e le vostre affermazioni totalmente arbitrarie e prive di senso. Il "consenso" non implica che si dica la verità, se anche consenso vi fosse, e di certo non mi baso sul "consenso" diffuso per considerare una cosa vera o meno, cerco di valutare gli argomenti proposti, come è ovvio che sia.
      Ciò detto i "dati" in questione sono stati scelti dal NIST stesso, non dai "complottisti", che si limitano a contestare un'impostazione tecnica fornita da altri.
      La vostra visione è partigiana e completamente "aristocratica", poichè vi rifiutate di entrare nel merito della questine anteponendo solamente questioni che potremmo definire di "politica scientifica".
      Ripeto: il fatto che un articolo non sia stato sottoposto a peer review non lo rende automaticamente falso, così come un ampio "consenso" non rende una questione automaticamente "vera" (esempio tipico: il riscaldamento terrestre di origine "antropica"), e la mancanza di consenso non rende una posizione "falsa" (ad esempio le posizioni dell'economista Bagnai, per fare un altro esempio) E' sempre necessario confrontarsi nel merito.
      Gli autori dell'articolo che contesta (ma è solo uno degli esempi) il calcolo delle temperature all'interno del WTC7 considerano completamente inverosimile il valore attribuito alla conducibilità termica utilizzato ed espressamente dichiarato. Mi pare che la loro posizione sia fondata.
      Se non siete in grado di uscire dall'"ipse dixit" per entrare nel merito della questione finiamola qui, vi lascio ai vostri sterili giochi dialettici, che non dimostrano la tesi che volete sostenere, ma servono solamente ad affossare le posizioni altrui in modo aprioristico e cieco, il che è perfettamente inutile per la ricerca della verità

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    7. Lei evidentemente non vuole capire come funziona la scienza. Non ci sono eccezioni per il WTC, un "esperto" non vale niente se non è un VERO esperto e non pubblica uno straccio di articolo sull'argomento in una rivista scientifica, altrimenti anche Stamina avrebbe senso (e non lo ha). Se poi questi "esperti" sono gli stessi che confondono forza con energia e che blaterano di "verità" senza mai avere le palle (come tutti gli altri) di pubblicare uno straccio di scenario unico, allora siamo messi proprio male. Tanto varrebbe far scrivere i rapporti tecnici da Papa Francesco, che avrebbe la stessa autorità scientifica.
      Io però a questo punto non glielo rispiego dato che lei non vuole impararlo. La lascio nel suo brodo di contro-informazione facilona e distorta.
      Mi saluti l'unicorno rosa.

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    8. Ma signor Christian, lei, proprio lei, ci viene a dire di avere una visione "aristocratica", quando è proprio lei a ergersi sopra tutto e tutti dicendo che non le importa del "consenso", ma solo di quello che LEI ha valutato giusto.

      La cito: "Il "consenso" non implica che si dica la verità, se anche consenso vi fosse, e di certo non mi baso sul "consenso" diffuso per considerare una cosa vera o meno, cerco di valutare gli argomenti proposti, come è ovvio che sia.
      Ciò detto i "dati" in questione sono stati scelti dal NIST stesso, non dai "complottisti", che si limitano a contestare un'impostazione tecnica fornita da altri."

      Cioè lei valuta il parere degli esperti? Ahahahahahaha!!!!
      Ma mi faccia il piacere! :D

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    9. Non ho detto che valuto il parere degli "esperti", mi pare che l'opinione degli "esperti" del NIST sia piuttosto eccepibile, valuto le informazioni disponibili e le eventuali congruenze o incongruenze nelle versioni presentate. E certo che sì, non mi importa di un presunto consenso diffuso, ma di ciò che io reputo corretto sulla base delle informazioni che ho raccolto e che non mi invento certo io. Ho cercato di entrare nel merito della questione analizzando i dati disponibili, coi mezzi che ho. Voi invece vi limitate a dire che "un largo consenso di esperti" ha detto che le cose stanno in un certo modo, e quindi così è. E lo fate in modo completamente acritico, senza entrare minimamente nel merito delle tematiche proposte, probabilmente perchè consapevoli che le argomentazioni e i parametri utilizzati dal NIST fanno largamente acqua. O perchè non potreste eventualmente accettare (psicologicamente) che possa esistere un blocco di potere di dimensioni tali da essere in grado di far apparire credibile (attraverso la normale procedura "scientifica") anche una teoria piena di buchi.
      Per fare un esempio di rinnovata attualità, sarebbe come sostenere a tuttoggi che il DC-9 caduto a Ustica cadde a causa di una "bomba" o di un'avaria". E' la verità ufficiale uscita dal processo no? Centinaia di "esperti" dichiararono che di quello si trattava, c'era un largo "consenso", anche processuale. Giusto?
      Benissimo, oggi si scopre (la scoperta dell'acqua calda) che non era così, e che probabilmente i fatti sono andati in tutt'altro modo.
      Ma voi continuate a pensare con la testa altrui e gingillatevi con articoli che trattano l'acciaio come se fosse il migliore degli isolanti, vedrete che comprenderete perfettamente la realtà.

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    10. E no. La questione del DC-9 è diversa, ma lei la fa sembrare identica. Quelli che definisce "esperti" tra virgolette non sono la comunità scientifica, bensì periti di parte.
      Lei mescola le cose per tentare disperatamente di piegare il metodo scientifico a vantaggio delle sue tesi.
      Non si vergogna neanche un po'?

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    11. "Non ho detto che valuto il parere degli "esperti""

      "mi pare che l'opinione degli "esperti" del NIST sia piuttosto eccepibile"

      "valuto le informazioni disponibili e le eventuali congruenze o incongruenze nelle versioni presentate"

      Appunto, come volevasi dimostrare, lei valuta. Ma ci sta trollando? Cioè, mi spieghi, lei da solo valuta se c'è congruenza o incongruenza nei fatti citati dalla comunità scienifica?
      È un tuttologo lei, qualunque materia non ha segreti. Immagino che andando dal medico, a fine visita, valuti anche il parere diagnostico, decidendo se seguire o meno quello che le è stato appena suggerito di fare per curarsi.
      Lasci che le faccia i miei complimenti, lei è un vero fenomeno. Mi meraviglio che per competenze non fosse nel pool del NIST, a dirigere i lavori. :D

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    12. Il NIST non è nient'altro che un perito di parte, purtroppo... Parlate sempre come se la Comunità scientifica fosse un totem immune da qualunque condizionamento, il che è un palese, ingenuo (e un po' ridicolo) falso storico!
      Non stiamo parlando della teoria della relatività, stiamo parlando di quanto l'acciaio sia in grado di condurre o meno il calore. E' roba da liceo, niente di sconvolgente. Le interpretazioni o le teorie di persone che conoscano gli argomenti, servono anche per permettere a chi non è strettamente "esperto", come direste voi, di farsi un'idea sugli argomenti in questione.
      Continuate a non fare altro che prendere a scatola chiusa teorie e informazioni fornite da terzi, le quali mostrano incongruenze che anche uno studente di liceo è in grado di valutare.
      Ripeto: perchè non provate a confrontarvi sull'argomento specifico, entrando nel merito, invece di continuare a blaterare che "siccome lo dice una (presunta) comunità scientifica", allora è vero?

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    13. E tanto perchè mi sembrava anche un po' assurdo che nessuno degli "alternativi" o "complottisti" o come vi piace chiamarli, si sia mai peritato di scrivere un articolo peer-reviewed, questi sono un paio di esempi che ho trovato in circa 30 secondi:
      Steven Jones, Frank Legge, et al, "Fourteen Points of Agreement with Official Government Reports on the World Trade Center Destruction," (traduzione) The Open Journal of Civil Engineering, Volume 2 Issue 1, http://www.bentham-open.org/pages/content.php?TOCIEJ/2008/00000002/00000001/35TOCIEJ.SGM
      Kevin Ryan, James Gourley, and Steven Jones, "Environmental anomalies at the World Trade Center: evidence for energetic materials," The Environmentalist, August 2008, DOI: 10.1007/s10669-008-9182-4, http://www.springerlink.com/content/f67q6272583h86n4/
      Ma era perfino ovvio che fosse così.
      Peraltro c'è addirittura un'intervista all'ex capo del NIST che sostiene che il rapporto NIST non è mai stato peer-reviewed... C'è da mettersi a ridere...
      http://www.opednews.com/articles/genera_alan_mil_070820_former_chief_of_nist.htm

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    14. Grazie di aver confermato quello che ho scritto mille volte e che lei rifiutava.

      Riporto la sua frase: "Le interpretazioni o le teorie di PERSONE CHE CONOSCANO GLI ARGOMENTI, servono anche per permettere a chi non è strettamente "esperto", come direste voi, di farsi un'idea sugli argomenti in questione."

      Quindi lei conferma che servono "PERSONE CHE CONOSCANO GLI ARGOMENTI", e non gente che non sa neanche la differenza tra forza ed energia ma pretende di insegnare come crolla una torre di acciaio a gente che insegna la materia all'Università.

      Un elenco PARZIALE e verificabile di PERSONE CHE CONOSCANO GLI ARGOMENTI" è nel paragrafo 1.1.4 qui:
      http://undicisettembre.blogspot.it/2006/07/faq-gli-attentati-in-generale.html

      Saluti.

      PS: riguardo gli articoli citati, questo è l'impact factor del journal OJCE dove ha pubblicato l'articolo il noto cospirazionista Jones: http://www.scimagojr.com/journalsearch.php?q=19700186831&tip=sid&clean=0
      Qui http://www.scirp.org/journal/ojce/ il calcolo è preciso: 0,03. Il journal è stato anche sospeso perché beccato a pubblicare qualunque articolo gli passassero. La questione è notissima nell'ambito delle teorie del 9/11, non lo sapeva? Ecco un articolo esplicativo, dato che questa argomentazione torna di moda ogni tanto: http://undicisettembre.blogspot.it/2011/03/il-ritrovamento-ufficiale-di-esplosivo.html

      L'altro Journal è invece decente http://www.scimagojr.com/journalsearch.php?q=21560&tip=sid&clean=0 e qui, appunto, entra in campo il "consenso": cosa pensano gli altri ingegneri, fisici e chimici delle conclusioni dell'articolo? Che quei dati non suggeriscono la presenza di nano-termite, ma che è normale che siano presenti polveri metalliche quando crolla un mostro di metallo. Un po' come stupirsi della presenza di parmigiano grattugiato dopo averlo sfregato contro la grattugia. Quindi la teoria più accreditata NON coinvolge la presenza di "nano-termite". Quella più screditata sì. Faccia lei.

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    15. Chiacchiere su chiacchiere, completamente inutili. Lei blatera di gente che non sa la differenza tra quello e quell'altro, ma non è in grado di commentare nel merito l'esempio che è stato proposto fin dall'inizio: perchè nel rapporto del NIST (che NON E' MAI STATO VALIDATO, lo ribadisco, ma per me non è un problema, si legge quel che dice e poi magari si commenta) si considera pari a ZERO la conducibilità termica, fatto banalmente e abbastanza evidentemente non vero?
      Il suo elenco è "parziale" non perchè incompleto ma nella misura in cui se le presentano due elenchi, di cui uno proviene dal sito di Attivissimo, e l'altro dal Consensus Panel, lei non ha dubbi su quale sia più attendibile... Che differenza c'è tra i due? Nessuna, sono solo dei nomi. Ma per lei ovviamente l'elenco degli "ufficialisti" è fatto di gente che sa di cosa parla, gli altri no. E non si sa perchè, siccome ad una semplice obiezione sul comportamento dell'acciaio non è in grado di rispondere. Lo faccia, farà un piacere a tutti dando informazioni in più, e la si finirebbe con questa farsa del consenso, che finora sa tanto di consenso ad "esperti" (NIST) validati da nessuno (per usare il vostro metro), che trattano l'acciaio come fosse lana di vetro.
      Quanto agli articoli, sono comunque sottoposti a validazione, come tutti gli altri. Ci sono dubbi su Harrit e soci? Certo, come sulla versione ufficiale... D'altronde Harrit è così fesso da non sapere che ferro e alluminio sono già presenti nella struttura delle due torri, e scrive un articolo da bambino delle elementari, ma ovviamente Harrit è un cretino e i suoi detrattori dei geni.
      Ma torniamo alla domanda di partenza: ci spiega perchè si dovrebbe calcolare la temperatura del WTC7 impostando valore ZERO per la conducibilità termica dell'acciaio? Lei è ingegnere giusto? Bene, io no. Quindi me lo spieghi. Grazie...

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    16. E perché quei cialtroni tentano di creare un "Consensus Panel"? Proprio perché quando si dice «questo è scientifico» si parla del consenso della comunità scientifica.
      E la comunità scientifica si è espressa sia singolarmente che collettivamente. Il "Consensus Panel" è un comodo elenco di complottisti, non un elenco di scienziati e tecnici di settore che abbia pubblicato non dico uno scenario coerente (cosa che tutti gli altri hanno fatto) ma almeno UN lavoro scientifico. Tentano di applicare la tecnica che tenta disperatamente di applicare anche lei: confrontarsi su dettagli con gente che nella migliore delle ipotesi conosce la materia solo superficialmente.
      Quindi da una parte c'è gente che ha pubblicato mezzo articolo farlocco su una rivista che conta ZERO e che ha dovuto chiudere per la vergogna, dall'altra parte c'è gente come Bazant che INSEGNA quelle materie, uno che mettendo in fila gli articoli pubblicati da lui in riviste scientifiche servono oltre 20 pagine e che non può certo rischiare di sputtanarsi un'intera carriera accademica per aver pubblicato baggianate.
      Il problema con i complottisti è che pretendono che la scienza crei l'eccezione per LORO. I complottisti come lei sono solo dei piccoli presuntuosi, gente che crede che la scienza debba adattarsi alle loro tesi.
      Smetta di volare e torni sulla terra, altrimenti a forza di gonfiarsi scoppia.

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    17. Credo si sia capito che a me non interessa per nulla se il "Consensus Panel" cerca un consenso, capisco che il mondo scientifico funzioni in questo modo, ma a chi cerca la verità questo NON PUO' INTERESSARE. Si valutano gli argomenti e le spiegazioni fornite. PUNTO! Abbiamo capito che non ha nessuna spiegazione per un buco evidente del rapporto del NIST (rapporto MAI VALIDATO, usando il vostro metro). Perchè NON E' MAI STATO VALIDATO? Non eluda le domande per rispondere solo a ciò che le pare.
      Bisogna saper uscire dal "pedigree" di provenienza delle informazioni ed entrare nel merito delle questioni: il rapporto NIST sul WTC7 è abbastanza evidentemente manchevole su più punti, e lei, che è ingegnere, non è in grado di dare una spiegazione coerente, così come non sono stati in grado di farlo al NIST, e credo che sarebbe stato difficile farlo...
      Considerare un "dettaglio" la conducibilità termica dell'acciaio all'interno del palazzo è una ammissione abbastanza sconfortante di ignoranza da parte sua. Oltre che di chiusura mentale, naturalmente. Nessuna richiesta di adattamento alle tesi di alcuno, semplice fisica di base dei materiali. Quelli che lei chiama "dettagli" sono proprio le basi del discorso, purtroppo.
      Mi ripeto: PERCHE' LE TEMPERATURE ALL'INTERNO DEL WTC7 VENGONO CALCOLATE UTILIZZANDO ZERO COME COEFFICIENTE DI CONDUCIBILITA' PER L'ACCIAIO? Non pretendo che la risposta la dia lei, citi qualcun altro, citi una risposta del NIST!
      Perchè per ora sta dicendo che il NIST dice che gli asini volano, ma siccome c'è un largo consenso nella comunità scientifica e una serie di lavori che ci dicono che ciò è verissimo, quindi è verissimo...

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    18. Le ho già spiegato tutto. Se finge di non aver capito (o non capisce) non posso che invitarla a rileggere.
      Lei è così pervaso ideologicamente dalla convinzione complottista che non si rende conto di aver scritto una cosa aberrante: «capisco che il mondo scientifico funzioni in questo modo, ma a chi cerca la verità questo NON PUO' INTERESSARE»
      Il mondo scientifico cerca la verità, per questo funziona in "questo" modo. Se qualcuno NON è interessato alla verità, allora pretende che funzioni in un "altro" modo.
      Saluti.

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    19. Purtroppo non è sempre vero che il mondo scientifico cerca la "verità". Il mondo scientifico ha dimostrato in più occasioni di perseguire l'interesse di qualcuno, e non la verità.
      E anche se fosse vero che cerca la verità, non la trova certo per "consenso". Il fatto poi che esista un presunto consenso su un rapporto dilettantesco e MAI VALIDATO (come mai non commenta su questo?...) non lo rende automaticamente vero, e anzi fa insorgere il dubbio che ci siano interessi (come mille altre volte nella storia della scienza, purtroppo) che portano a cercare di "dimostrare" certe verità, anche se magari verità non sono... Visto che quel rapporto è stato scritto con presupposti scientifici da quinta elementare.
      Ripeto: PERCHE' LA CONDUCIBILITA' TERMICA DELL'ACCIAIO VIENE CONTEGGIATA PARI A ZERO? In palese contrasto con le più banali leggi della fisica?
      Evitare questa domanda così come quella sulla validazione del rapporto NIST sconfina con una palese dimostrazione di malafede, se ne rende conto?
      Su coraggio, faccia uno sforzo, almeno di fantasia...

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    20. «Purtroppo non è sempre vero che il mondo scientifico cerca la "verità". Il mondo scientifico ha dimostrato in più occasioni di perseguire l'interesse di qualcuno, e non la verità» È vero, ad esempio gli studi di Seralini sugli "OGM che fanno venire i tumori" erano pagati da Auchan e Carrefour apposta per poter poi vendere «OGM-FREE». Poi però grazie proprio al fatto che questi studi sono PUBLICATI possono essere DEMOLITI (nel merito, ovviamente). La scienza si auto-corregge, il complottismo MAI.
      «E anche se fosse vero che cerca la verità, non la trova certo per "consenso"» Lei fa finta di non capire. È un pessimo troll. La scienza non «trova» la verità per consenso, ma quando raggiunge un consenso in base ai tanti studi di settore noi diciamo «la scienza dice questo».
      «Il fatto poi che esista un presunto [presunto? ndr] consenso su un rapporto dilettantesco [sua opinione da dilettante, ndr] e MAI VALIDATO (come mai non commenta su questo?...) [perché è un rapporto e non una pubblicazione scientifica] non lo rende automaticamente vero, e anzi fa insorgere il dubbio che ci siano interessi (come mille altre volte nella storia della scienza, purtroppo) che portano a cercare di "dimostrare" certe verità, anche se magari verità non sono... Visto che quel rapporto è stato scritto con presupposti scientifici da quinta elementare.»
      A parte l'enorme presunzione che la contraddistingue (frequenta Mazzucco?), mentre lei si incaponisce contro il rapporto del NIST io le ho spiegato che esistono ALTRI RAPPORTI ACCADEMICI INDIPENDENTI che sostanzialmente CONVERGONO con lo scenario del NIST. Se dovessimo guardare invece "a chi conviene", allora i colpevoli sono sicuramente i complottisti cialtroni ed i pezzenti antiscientifici che guadagnano con la vendita di DVD. Un professore universitario non ha interesse a pubblicare negli anni dei falsi, mentre un complottista sì. Eccome.
      «Ripeto: PERCHE' LA CONDUCIBILITA' TERMICA DELL'ACCIAIO VIENE CONTEGGIATA PARI A ZERO? In palese contrasto con le più banali leggi della fisica?
      Evitare questa domanda così come quella sulla validazione del rapporto NIST sconfina con una palese dimostrazione di malafede, se ne rende conto?
      Su coraggio, faccia uno sforzo, almeno di fantasia...»
      Ripeto: «Tentano di applicare la tecnica che tenta disperatamente di applicare anche lei: confrontarsi su dettagli con gente che nella migliore delle ipotesi conosce la materia solo superficialmente»
      Se lei fosse un professore universitario sarebe stato già licenziato mille volte. Si vada a nascondere.

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    21. L'articolo di Niels Harrit, come già ho scritto, è stato contestato con argomentazioni abbastanza labili, e per quanto possa essere stato validato da riviste di profilo discutibile, le sue conclusioni restano, e soprattutto andrebbero confutate con ARGOMENTI, non attaccandosi al pedigree della rivista...
      Citare un articolo scritto per contestare la bontà degli OGM è come voler andare a cercare un ago nel pagliaio! In realtà sono stati scritti centinaia di articoli sovvenzionati dalle Corporations per dimostrare che gli OGM non fanno nulla di male (la scienza al servizio delle Corporations), naturalmente (e per fortuna) senza aver convinto nessuno e senza essere stati in grado (ancora) di esercitare pressioni politiche sufficienti a forzarne l'accettazione. Basta citare solamente il brevetto Monsanto che impedisce di ripiantare i semi di seconda generazione per capire che non si tratta altro che di criminali patentati. Il problema è che per quanti studi possano presentare (stesso problema dei vaccini) continuano ad aumentare i casi di persone che hanno patologie, che una volta indagate possono essere ricollegate solamente all'uso di alimenti geneticamente modificati (o all'utilizzo di vaccini pericolosi, o inoculati nel momento e nel modo sbagliato, cioè la maggioranza dei casi), e questa è una realtà che le Corporations non potranno mai sopprimere, che genera un movimento di opposizione popolare che (spero) non potranno mai sopraffare.
      Quando la scienza trova un consenso largo attraverso lavori basati su dati forniti da un rapporto che fa acqua da tutte le parti, (perchè chi ha scritto gli articoli ha dovuto utilizzare i dati del NIST... Essendo questo, guardacaso, l'unico rapporto ufficiale) mi sembra ovvio che i risultati saranno improponibili. I DATI DI PARTENZA FORNITI DAL RAPPORTO FANNO ACQUA, e il fatto che gli articoli scientifici non si siano posti questo problema, basando i loro lavori (me ne citi uno però, perchè ancora non lo ha fatto, sono curioso) su questi dati è di una gravità assoluta, ma riflette la necessità da parte di un certo blocco di potere di portare l'opinione pubblica in una certa direzione, e non mancano certo i mezzi per forzare questo esito.
      Lei non potrebbe mai essere un professore universitario, perchè è talmente accecato dal fiancheggiamento ideologico della su parte, che non è nemmeno in grado di ragionare con la sua testa su ciò che è la BASE del discorso, non certo un "dettaglio", come scrive lei, e cioè la conducibilità termica dell'acciaio.
      Provi a confutare questo dato, che è FONDAMENTALE, non è un dettaglio... Lo può essere per un ingegnere che la laurea se la è inventata, e questo è presumibilmente il suo caso. Torni a scuola.

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    22. Primo: non sono un ingegnere. Anche in questo caso, seppur banale, ha inventato di swana pianta un'informazione. Del resto, se crede a certa gente, crede anche che una persona che usa una lavagna sia per forza un ingegnere.
      Secondo: lei insiste pretendendo che il caso del cospirazionismo sui fatti dell'11 settembre 2001 debba essere trattato in maniera differente da qualunque altro fatto. La scienza opera in quel modo, a prescindere dalla materia. Chi pretende altro è antiscientifico. Se ne faccia una ragione.
      Terzo: ci sono anche studi PUBBLICI sugli OGM, ad esempio finanziati dall'Unione Europea, che giungono alle stesse conclusioni: nessun rischio. Ovviamente questi risultati sono stati ignorati, tanto per dimostrare che lei ha torto doppiament. Ed ovviamente avevo previsto la sua obiezione della serie "KITIPAKA", tipica dell'ottusità complottista, ed avevo dunque la risposta pronta.
      Finisco: il cospirazionismo non ha mai portato a nessun risultato. La scienza si basa sui risultati.
      Ora basta però. come profilo anonimo sedicente tuttologo sapientone pallone gonfiato che pretende di saperne più dell'intera comunità scientifica ha già dato abbastanza.

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    23. P.S.: questa sua spericolata affermazione merita una rispostina rapida: "Basta citare solamente il brevetto Monsanto che impedisce di ripiantare i semi di seconda generazione per capire che non si tratta altro che di criminali patentati"
      Quindi chi brevetta un vegetale e/o vieta di ritrapiantarli sarebbe un criminale patentato? Bene.
      Lei non conosce assolutamente una beneamata pippa dell'argomento. Ci sono OGM fuori brevetto (il "golden rice" ad esempio), ci sono oltre 1000 OGM prodotti da decine di aziende biotech, e ci sono migliaia di ibridi anche "biologici" brevettati. Oppure nel suo mondo fatato da ignorante pretende che le aziende selezionino ibridi per il sollazzo del contadino senza guadagnarci niente? Ok, da domani lei cominci a lavorare gratis (anche se non credo che lei abbia mai lavorato) e vediamo cosa ne pensa.
      Su queste piante (così come sugli OGM) ci sono anche dei diritti da parte del coltivatore di ripiantare i semi, dipende dal luogo e dai casi. Il problema più grande è che le seconde generazioni in genere fanno cagare dal punto di vista della resa e della qualità, ecco perché NESSUN agricoltore si fa i "semi in casa", perché la resa dei "semi fatti in casa", oltre a costare fatica, costa resa (circa il 50% in meno del seme appena acquistato).
      Lei parla di cose che non conosce, e pretende di dare lezione.
      Torni dai suoi amichetti complottisti e non facci aperdere tempo alle persone serie.

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    24. Dati gli insulti nei miei confronti contenuti nei suoi commenti (addirittura paragonato ad un collaborazionista fascista) e dato il livello infimo di disinformazione che sta perpetrando, la saluto per sempre.

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    25. L'hai bannato? :D
      È quasi un peccato, perché vederlo arrampicarsi sugli specchi ad ogni commento in maniera più acrobatica era quasi uno spasso.
      Scherzi a parte, secondo me in quel che scrive ci crede davvero, sembrava convinto. Non un troll. Il che non depone certo a suo favore.
      Tra l'altro è proprio imbevuto di teorie assurde: vaccini, OGM, 11/9...
      Mah...

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  8. Comunque la SA è etica o non etica secondo coscienza di ognuno e non c'entra un cazzo con la verità scientifica. Anche sperimentare su esseri umani sarebbe utile alla scienza ma molti di voi lo considerano non etico e quindi non si fa. Altri considerano non etica la SA e non vogliono che si faccia. Buttarla lì come se essere contrari alla SA fosse una specie di bufala è una idiozia.

    PS Le Fou, parlaci dei cerotti IceWave. Puah.

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    1. Infatti non si è parlato di eticità della SA, per cui ci andrei piano ad usare il termine «idiozia» che in questi casi si può ritorcere contro chi la scrive.

      Il brano "incriminato" è questo:
      «Nel mondo di Heidi la tua amica Clara, paraplegica, si alza perché tu le vuoi tanto bene. Nel mondo reale il suo sistema nervoso centrale non si ricostruirà solo disegnando tanti cuoricini sul diario, e potrà alzarsi solo se tanti scienziati continueranno a sperimentare sugli animali, così magari troveranno anche il modo per far campare di più il nonno e la nonnina (e magari anche il cane Nebbia, che qualche malanno se lo prenderà ogni tanto).
      Nel mondo di Heidi i topini sono simpatici, e la sperimentazione animale è praticata da scienziati pazzi senza cuore, va chiamata "vivisezione" e va impedita a tutti i costi. Nel mondo reale, il nonno stermina i topi altrimenti muore il nonno e muore Heidi.»

      La cosa è perfettamente scientifica nonché verissima: solo con la sperimentazione su esseri viventi si può capire come riparare un essere vivente. Poi ci si può aggiungere un "purtroppo" o qualche altro avverbio a piacere, ma è così.

      Poi l'etica è personale. Uno può anche credere che derattizzare nelle città italiane (decine di milioni di topi e ratti uccisi orrendamente col veleno) sia etico mentre usare animali per sperimentazione di base o farmacologica (qualche migliaio di topi e ratti) non sia etico. Nessuno glielo contesta. È una visione molto stramba dell'antispecismo ma è roba sua. Io mi interesso di utilità o meno della SA, e prima di trattare l'argomento ho intervistato sul tema sia Ambra Marelli (vicepresidentessa di Pro-Test Italia che fa ricerca come lavoro) e Federico Baglioni (che è un tecnobiologo di ItaliaxLaScienza). L'ultima volta che l'ho visto di persona ero a cena con lui, il Rettore del Sant'Anna e tre suoi studenti, Alessandro Vitale (un ricercatore del CNR) ed ero seduto accanto a Dario Bressanini. Marco Cattaneo (direttore di Le Scienze) purtroppo è dovuto andare via perché non poteva pernottare dati i suoi impegni.

      P.S.: la questione LifeWave (e non IceWave) riguardava una conversazione riservata se non erro, ed eri il primo ad averci creduto. O sbaglio? O ricordo male le tue emoticon? Io poi ho cambiato idea di fronte ai fatti. Anche in questo caso lascio la valutazione etica del tuo intervento ai lettori.

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  9. Adriano va in loop quando si parla di SA. Basta porsi a favore della suddetta e subito scatta la furia censuratrice e bannatrice. A me ha tolto l'amicizia su facebook per aver detto le stesse cose.

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  10. Brevemente aggiungo che se la società arriva a inaridire così tanto, non c'è più speranza, nè coi guru, nè con gli scienziati. L'uomo è sempre stato spinto verso le conquiste, il fatto che oggi alcune di esse siano negate, non implica che non potranno essere raggiunte in futuro o che debbano essere archiviate. Esistono al mondo, di Heidi o meno, dei pensieri, chiamati "ideali".

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    1. Mi perdoni, ma temo abbia perso di vista il senso dell'intervento: platonicamente parlando, gl'ideali sono irraggiungibili, sono gli oggetti di cui noi vediamo le ombre sulla parete della caverna... sto divagando: primum vivere, deinde philosophari!

      Nessuno nega che credere in determinati valori sia giusto e legittimo, Le Fou semplicemente afferma che non si deve confondere la realtà col mondo dei propri desideri, soprattutto se questi appaiono irrealizzabili (e non potrei essere più d'accordo)

      per intenderci: nel panino ci metto il prosciutto, non gl'ideali

      presa coscienza dei dati reali, li si può (anzi, in alcuni casi si deve) valutare alla luce dell'etica, ovvero degl'ideali: l'eugenetica, ad esempio, è una pratica medica reale ed alla nostra portata, ma la si può ritenere moralmente lecita? assolutamente no, almeno per me!

      I dati reali deludono le nostre aspettative? non soddisfano i nostri ideali? spiacente, ma è così e non sempre ci si può fare qualcosa.
      Se voglio un conto in banca milionario, m'impegno e m'ingegno, oppure me la prendo contro un non ben precisato nemico cui attribuire i miei miseri 4 soldi: quale delle due opzioni potrà rimpolpare le mie sostanze?
      Capita che piova durante il fine settimana al mare? il mio ideale prevedeva un sole brillante ed una brezza piacevole, ma che ci posso fare? crederci non farà sparire le nuvole

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  11. Devo ammettere che sono arrivato su questo blog, su questa specifica pagina, per caso. La mia ragazza (nonché convivente) ha condiviso questa pagina su Facebook e , incuriosito, mi sono messo a leggere il tutto. si, TUTTO. Commenti compresi.
    Come avviene buona parte delle volte, i commenti ad alcuni post (sopratutto quelli che riguardano argomenti scientifici e/o morali) sovrastano (in termini di cultura e di approfondimento della questione) il post stesso. Anche i commenti dell'autore stesso vanno a sovrastare il suo post originario, in quanto fin troppo spesso, ci sono persone (ahimè necessarie) che polemizzano per il puro piacere di farlo (e perché gliene viene data la possibilità).
    Nel caso specifico, l'autore, il Signor Le Fou! ha pubblicato un articolo quasi bambinesco (attenzione. con questo termine non intento "infantile", ma scritto a livello di un bambino, ovvero sia comprensibile anche da esso. Per quanto iroso e privo di tatto, l'articolo esplica in modo chiaro e comprensibile la differenza tra mondo "Poetico" e mondo reale. L'unica cosa che non viene detta forse, ma è comprensibile il motivo, è che per realizzare il mondo in cui viviamo adesso, e quello in cui vivranno i nostri pronipoti, è necessaria una commistione tra i due mondi. il mondo "Poetico", del cui fanno parte tutti in realtà, scienziati compresi, propone le idee, e il mondo reale tenta di applicarle. spesso fallendo miseramente in quanto le idee sono fin troppo assurde, è vero. Ma a volte riescono. E quel "a volte" spesso basta. Sono sempre rimasto affascinato dalle "scoperte scientifiche fatte per caso", come la piastra di Petri. Ma sto divagando, scusate...^_^).

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  12. Tale articolo, ha prodotto una valanga di commenti più o meno inerenti allo stesso, ma sopratutto, polemici. Anche offensivi. Questo è, semplicemente, inaccettabile.
    Chiunque abbia il cuore di definirsi scienziato (a mio avviso, badate bene) non può e non deve ribattere con offese o "sparate" a zero ai commenti altrui, altrimenti si finirà sempre come due cani legati alle rispettive catene, ad abbaiarsi contro tutto il giorno dimenticandosi la ciotola della ragione, per ritrovarsi poi soltanto affamati, confusi e amareggiati...Io non sono uno scienziato, anche se ne ho l'animo, ma fin troppo spesso, leggendo i commenti di miriadi di complottisti e sedicenti esperti, mi ritrovo ad essere non tanto amareggiato e confuso, quanto triste (e si, anche un po' furioso.) di fronte al numero sempre crescente di quelli che chiamo "stupidi per scelta". Nessuno nasce "stupido". Certo, si può nascere con seri problemi cognitivi (quali Sindrome di Down, danni all'encefalo o malattie Socio/Psicologiche che rendono difficoltoso l'apprendimento) ma anche in quel caso, non si è "stupidi", ma solo svantaggiati. una persona Stupida, a mio avviso, è una persona che si RIFIUTA di pensare con la sua testa. legge/ascolta una miriade di teorie su di un determinato argomento (spesso influenzati, lui/lei e gli argomenti, da una condizione Geo/Sociale.) e si convince che quegli argomenti siano la verità. Anche peggio, arriva a crederci col fervore religioso del fanatico, travalicando quindi anche i concetti base su cui si applicano determinati argomenti.
    RIFIUTARSI di ragionare con la propria testa, non significa "credere" a qualcosa. Significa però credere CIECAMENTE a qualcosa. Rifiutare il dibattito costruttivo scuotendo la testa e ripetendo (con sinonimi e condizioni simili) lo stesso argomento, come un pupazzo a molla che ripete sempre gli stessi movimenti. Nel caso specifico della scienza quivi descritta, l'affidarsi soltanto ad articoli scritti su quella o quell'altra rivista serve a poco se poi non si è in grado di spiegare, nemmeno a se stessi, che DIAMINE stiano dicendo in quegli stessi articoli! Non bisogna essere esperti per capire (almeno in generale) come funzionano la maggior parte delle cose nel mondo, e in ogni caso, si può sempre istruirsi su un argomento, se davvero ci si vuole capire qualcosa in maniera chiara. Prendendo il caso delle torri gemelle (analizzato in maniera quasi compulsiva in questi commenti) se davvero si vogliono dei fatti (non della Verità. Se vi interessa la verità, l'aula di filosofia è in fondo al corridoio...^_^) allora si dovrebbero ricercare tramite lo studio, la sperimentazione e il dibattito con gli esperti, non citando "x" articoli e offendendo l'altro che ha citato "y" articoli.
    In conclusione, quello che sto cercando di dire (divagando lo so, e me ne rammarico) è che la discussione è sempre costruttiva. La polemica, sopratutto fine a se stessa, no.
    La polemica per il gusto di farla, il voler essere un "Bastian Contrario" a tutti i costi è, semplicemente, un sinonimo di Stupidità. Quella vera, quella che ci si sceglie...

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  13. P.S. :
    So bene che poco fa ho dichiarato che non si deve mai offendere o sparare a zero sulle persone (quando si intavola una discussione o un dibattito quantomeno) e chiunque si ritenesse offeso da questa mia definizione...bhè, forse un paio di domande a questo punto dovrebbe farsele. Io qui ho esposto un concetto chiaro e specifico (e spero esaustivo, ma sono sempre disposto ad approfondimenti...^_^) che non è un offesa, ma un dato di fatto. Un cadavere in decomposizione, puzza. Lavarsi le mani è igienico. Le tigri sono soltanto dei grossi gatti. Questi sono fatti, non opinioni. Allo stesso modo, se tu, lettore, ti ritieni offeso dalla spiegazione sopra descritta, allora significa che ricadi in pieno nella categoria. Semplice.
    ...^_^

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  14. Ragazzo, signore, qualunque cosa tu sia:
    Dovrebbero farti santo, darti una medaglia al valore e idolatrarti nei secoli dei secoli.

    A parte questo trovo assurdo come la gente non capisca il semplice, inequivocabile, concetto di documento scientificamente accettato. Nel momento in cui su un determinato argomento esiste una peer review non c'è molto altro su cui discutere, i fatti sono quelli che la pensiate così o come vi raccontano i fuffari. Un fatto scientificamente dimostrato non può essere smontato - perchè esperimenti fatti su di esso sono stati ripetuti tantissime volte con lo stesso esito - ma può invece essere ampliato e aggiornato, come fu per la teoria della Relatività, esempio banale.
    Quindi, niente balle, l'opinione è tale se non si sparano stronzate!

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  15. Più che complotti è necessario valutare una certa competenza per quanto riguarda i neoliberisti (preciso che sono un "profano" in altri settori scientifici) perchè il Fondo monetario internazionale, per giustificare l' austerity come panacea della crisi economica, ha affermato che il moltiplicatore keynesiano era pari a 0,5 ,cosa impossibile perchè Keynes disse 80 anni fa che il coefficiente era sempre maggiore a 1 e inffati lo stesso FMI ammise che il moltiplicatore fu pari a 1,5 . E' grave per un istituzione di livello mondiale errare su una variabile che può essere facilmente compresa sostenendo un esame di macroeconomia.Questo caso vuole dimostrare che non sempre la maggioranza ha ragione su determinate tematiche.

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  16. Cito testualmete "ti dico la verità".
    Come si fa ad affermare una cosa simile? Egregio Dott. Romeo Gentile credo che dovrebbe seguire i consigli di Dante Alighieri, suo antico conterraneo, e cingersi la vita con un ramo di giunco simbolo di umiltà e cercare di tenere a bada la sua esuberante arroganza.

    La storia dell'umanità è piena di "verità" che sono poi miseramente franate....nel medioevo tutti pensavano che la terra fosse piatta poi è arrivato un genovese eretico e ha cambiato la storia del mondo! Si va bhè l'America l'hanno scoperta prima i vichinghi fatto sta che allora, nell'europa che conta, per tutti la "verità" era che la terra fosse piatta!

    Ricordo un'altro che ha detto "io dico la verità, io sono la verità", si chiamava Gesù di Nazaret (Giovanni 14,6) ma per sostenere ciò, ha dovuto affermare di essere il figlio di Dio!

    Sia chiaro, alcuni dei suoi interventi sono incontestabilii, come quello sul motore magnetico mentre altri sono solo una esposizione del suo pensiero che è rispettabile ma come tale va considerato, ad esempio quello sull'omepatia (le ho linkato sul video delle conferenze del Prof Emilio Del Giudice che le insegnerebbero qualcosa)

    Stia molto attento! Nessuno di noi ha la verità in mano!! A meno che, come fece Gesù di Nazareth, non ci si avvoca provenienze divine. E' lei forse divino?

    Nel mio campo, la biologia, ci sono decine di esempi dove la "verità" è stata puntualmente sbugiardata! Ad esempio la verità dogmatica che l'informazione gentica avesse solo una direzione DNA->RNA->proteina è stata sbugiardata dalla scopertà dei retrovirus! Nessuno prima si sarebbe sognato di sostenere il contrario!

    Spero che il mio invito alla riflessione le serva come spunto di crescita personale.
    La saluto suggerendole un video di "verità" sul tema dell'HHO dove molti millantatori spremono soldi ai soliti creduloni.

    Cordialità

    Matteo Mancini

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    1. Beh, anche lei dovrebbe stare attento quando scrive.
      1) Nel Medioevo non credevano affatto che la Terra fosse piatta. Questa è una bufala risalente al 1800. La dimostrazione era banale: chi navigava, non vedeva altro che acque fino a quando si avvicinava alla terraferma, e allora vedeva prima la cima dei monti. La circonferenza della Terra fu addirittura misurata dai greci con buona approssimazione. Il viaggio di Colombo non serviva a dimostrare che la Terra fosse sferica, ma che era possibile, con i mezzi dell'epoca. raggiungere le Indie attraversando tutto l'Oceano. Senza le inaspettate Americhe di mezzo, il suo tentativo sarebbe naufragato in tutti i sensi.
      2) L'omeopatia non funziona. Ci sono centinaia di studi, tutti concludenti che l'effetto del placebo (un farmaco che non funziona) e delle sostanze omeopatiche sono assolutamente sovrapponibili. Qualunque professore di questo mondo non deve raccontare storielle alle conferenze: deve condurre uno studio clinico e contare (1, 2, 3...) il numero di persone che hanno benefici con quella sostanza, in numero di quelli che hanno benefici con il placebo ecc. altrimenti sono solo chiacchiere e staremmo ancora a curarci con le sanguisughe.
      3) Nessuno di noi ha la verità in mano, è vero, ma le cose vanno dimostrate. L'omeopatia NON ha MAI dimostrato niente, ma chi la sostiene è convinto di avere la verità in tasca. Critichi loro, non me.
      Riguardo la storia del retrovirus, non mi esprimo non essendo un biologo e non conoscendo la materia.

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  17. 1)Non si offenda ma la sua superbia è veramente notevole! Io le ho fatto semplicemente notare che lei ha affermato di "dire la verità" cosa direi degna di DIO o delle divinità in genere.
    Io ho citato un fatto non per sostenerlo ma per argomentare che porsi come "colui che dice verità" è un"tantino" pericoloso perchè la storia insegna che le verità sono puntualmete franate sotto l'impeto delle nuove scoperte. Ammesso che lei abbia ragione sulla terra piatta potrei citare altri mille esempi di "verità" diventate "fuffa" come la chiama lei; magari potrei citare Galileo Galilei, le va bene come esempio? Concorda che al tempo la cristianità europea per bocca della chiesa credeva che la terra era ferma e il sole girava intorno ad essa? Sa che Galileo Galilei passò molti anni in prigione per aver sostenuto il contrario della "verità"? Memorabile fu quel suo "eppur si muove" pronunciato dopo essere stato scarcerato per aver ritrattato. Si va bene c'erano anche allora studiosi eretici che affermavano le stesse cose di Galileo ma l'ufficialità era che la terra era ferma.

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  18. 2)Ha mai pubblicato niente in vita sua?
    Le chiedo ciò perchè chi legge il suo blog capisce che lei ama citare studi scientifici.
    Io si, ho pubblicato.
    Nella mia breve carriera di ricercatore biologo insieme alla gruppo con cui collaboravo abbiamo prodotto una decina di pubblicazioni scientifiche; una di queste ebbe particolare rilevanza da essere accettata da una rivista medico scientifica fra le più prestigiose al mondo con impact factor di circa 40 non male vero?. Se le interessa le mando in privato i link che dimostrano ciò che dico. Quindi, in virtù di questo, se la risposta alla mia domanda è affermativa sono certo che capirà quanto sto per dire, se è negativa si munisca di un ramo di giunco e si metta in modalità di ascolto.
    Gli articoli scientifici sono veri all'interno dei parametri in cui sono svolti e a volte per renderli "veri" vengono anche artefatti i dati nel senso che vengono interpretati e presentati in maniera che dimostrano ciò che si vuole dimostrare e non ciò che loro dicono; le assicuro, questa è una prassi ormai comune. Poi se ha pubblicato ed è stato parte del mondo della ricerca lo saprà molto bene. Cito un caso emblematico. Le dice niente cerivastatina? E' una molecola usata come farmaco che riduce il colesterolo; forse il suo nome, Lipobay, le sarà più familiare. Ebbene quel farmaco fu approvato dai vari enti nazionali di controllo preposti, in base a studi scientifici della Bayer che non presentavano l'interezza dei dati, risultato almeno una cinquantina di morti a causa degli effetti del farmaco. Nel 2001 fu ritarato dal commercio il farmaco e nel 2004 FDA accusa formalmente la Bayer di aver nascosto i dati sulla pericolosità del farmaco dopo che JAMA pubblico i risultati di un indagine. E' facile capire che le ragioni della vicenda risiedono nel profitto, tutto ha un prezzo compreso la vita umana e in casi come questo costa meno del bilancio di un'azienda. Ho fatto un paio di anni anche l'informatore medico scientifico e le assicuro che le vite delle persone sono sistematicamente ignorate in virtù dei fatturati dei farmaci. Adesso le chiedo secondo la scienza quale era la "verità"? Il Lipobay era una farmaco o un veleno?

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  19. 2)Dire che il Prof Del Giudice racconta storielle denuncia ancora una volta con forza la sua arrogante superbia; non me ne voglia ma sono sicuro che lei non ha neanche pensato di prendersi la briga di provare ad ascoltare quello che ha da dire; la sua cieca osservanza dell'ortodossia scientifica le impedisce di aprire la mente perchè crede di "dire la verità" come ha scritto; vorrei solo farle capire che la scienza che lei sempre cita ha avuto le sue più grandi rivoluzioni per merito di eretici coraggiosi i quali secondo le persone come lei dicevano "fuffa". Per sua informazione non fu un medico ma fu un fisico teorico che ha prodotto importanti ed eleganti studi nell'ambito della fisica quantistica, in particolare sviluppando insieme al Prof Giuliano Preparata la teoria della coerenza quantistica alla luce della quale l'omeopatia acquista anche valenza scientifica.

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  20. 3)Al contrario suo a me non interessa una garetta a chi ne sa di più, a colpi di "ho ragione io" "dici il falso tu"; io al contrario ho avuto la forza di abbandonare l'ortodossia scientifica e dare libero sfogo alla mia curiosità senza nessun pregiudizio come dire: mantenengo bene i piedi saldi nello scibile umano mentre tengo ben desto lo sguardo verso l'orizzonte della conoscenza.
    Le sue lezioncine magistrali fatte spesso senza avere competenze sufficienti, non lasciano spazio al confronto visto che è convinto di "dire la verità" ma guardi che se tutti gli uomini nella storia avessero avuto il suo modo di fare, ancora saremmo al tempo delle pietre perchè nessuno avrebbe lo spirito critico per mettere in discussione le conoscenze e avanzare verso la conquista di un pezzetino di sapere in più.

    Cordialità

    Matteo Mancini

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    1. Questa è una tattica tipica della pseudoscienza. Quando uno è stanco di dimostrare le proprie affermazioni, si rifugia nel «non è detto che non sia così».
      Io ho riportato cose ovvie, non teorie scientifiche. Se lei le vuole smentire, questa tattica non funziona. Deve prendere le mie affermazioni una per una, senza cambiarle, e provare a contestarle.
      In particolare: «quelle bestie sono al pascolo per produrre il latte della tua colazione, il formaggio del tuo pranzo e ogni tanto anche la carne che mangi col nonno. L'uomo piega la natura ai propri bisogni da millenni, e il fatto che tu lo neghi non cancellerà questo fatto.» è vero o falso?
      «Nel mondo reale il suo sistema nervoso centrale non si ricostruirà solo disegnando tanti cuoricini sul diario, e potrà alzarsi solo se tanti scienziati continueranno a sperimentare sugli animali, così magari troveranno anche il modo per far campare di più il nonno e la nonnina (e magari anche il cane Nebbia, che qualche malanno se lo prenderà ogni tanto).» è vero o falso?
      «Nel mondo reale, il nonno stermina i topi altrimenti muore il nonno e muore Heidi.» è vero o falso?
      «Nel mondo reale invece puoi credere forte forte a quello che vuoi, ma non esistono il motore magnetico che produce energia infinita, il motore ad acqua, la cura del cancro con il bicarbonato e tutte quelle idee del cavolo che secondo chi ragiona a rovescio dovrebbero funzionare solo perché le multinazionali sono cattive.» è vero o falso?
      «Nel mondo reale ci sono gli aerei che talvolta producono scie di condensazione, e nonostante tanti anni di cartoni animati che ti hanno fatto credere al cielo senza scie, c'erano anche quando eri piccolo.» è vero o falso?
      Buon divertimento.

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  21. Prima domanda.
    Ho parlato con il vecchio dell' Alpe e mi ha confermato che con il latte ci si fa il formaggio e poi è arrivato Peter dal pascolo insieme al gregge e ha detto che anche lui è d'accordo; addiritura sembra lo sia anche Nebbia perchè abbaiava molto e scondinzolava. Prima di salutarli mi hanno detto di riferLe che La salutano tantissimo e La aspettano sui monti per una grigliata di carne.

    Seconda domanda.

    Ne ho parlato con la nonna di Peter che è cieca e spera che lei abbia ragione per poter riacquistare la vista e vedere fianlmente Heidi; anche Clara pensa che lei abbia ragione salvo poi fregarsene perchè alla fine cammina senza aspettare la scienza sugli animali.

    Terza domanda

    La signorina Rottenmeier dice che lei ha il terrore dei topi e che il nonno fa benissimo ad ucciderli; Heidi al contrario li vorrebbe allevare mentre Peter li ha catturati per farli alla griglia e mangiarli insieme a LeFou quando andrà a trovarlo sulle alpi.


    Quarta domanda

    Zia Dete che ha mollato Heidi dal nonno, dice che le multinazionali non sono cattive e che la piccola starà benissimo nella baita con il nonno. Salvo poi rimangiarsi tutto e riprendersi Heidi e portarla a casa Seseman.

    Quinta domanda

    Heidi dice che le aquile non lasciano scie ma si limitano a lasciare solo qualche escremento quindi se gli aerei volano come gli uccelli non lasciano scie.

    Cordialità

    Matteo Mancini

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