sabato 14 marzo 2015

Appello all'autorità e citazioni del cavolo

I fuffari fanno largo uso di citazioni di personaggi importanti per dimostrare le proprie tesi assurde e pseudoscientifiche.

Questa tecnica è una vera e propria fallacia. Si chiama «appello all'autorità» (argumentum ab auctoritate).


Se lo dice LUI... ALLORA dev'essere vero!

Questa fallacia è molto usata perché:
  • È un'opinione
  • Non è necessario portare prove a sostegno della propria tesi
  • Non è necessario tenere conto dell'opinione convergente di tutti gli studi scientifici, basati sui fatti e non sulle opinioni
  • L'autorità citata non è esperta in quel certo campo
  • Se anche fosse esperta, anche un premio Nobel può sbagliare
  • Spesso la citazione è manipolata
  • Di solito nessuno andrà a verificare (se l'ha detto lui...)
Facciamo qualche esempo di citazioni tratte da uno dei più famosi geni dell'umanità: Albert Einstein.

Citazioni manipolate

Questa frase la troverete praticamente in tutte le pagine internet che parlano di animalismo, incluse quelle che cercano di spillarvi firme e soldi in nome dell'approvazione di leggi contro la vivisezione (che è già vietata).
«Vivisezione: nessuno scopo è così alto
da giustificare metodi cosi indegni»

Albert Einstein
(fonte? boh?)
A prescindere da ciò che pensasse Albert Einstein sull'argomento, la frase è manipolata.

La vera frase è questa:

«[...] Nessuno scopo è, secondo me, così alto da giustificare dei metodi indegni per il suo conseguimento. [...]»
Albert Einstein (fonte: "Pensieri degli Anni Difficili")
La frase non si riferisce alla vivisezione, bensì alla questione nucleare.

Qui trovate un ex ministro della Repubblica Italiana che utilizza la citazione per dar contro un allevamento di cani da laboratorio.
La stessa persona è socia di un'azienda di pesca (forse i pesci non sono animali, ottima notizia!) ed ha fatto approvare una restrizione alle normative sulla sperimentazione animale che impedisce l'allevamento di molti animali da laboratorio in Italia e che obbligheranno i laboratori ad importarli dall'estero (forse i cani durante un viaggio di migliaia di chilometri si divertono, ottima notizia!).

Citazioni onnipotenti

Alcune citazioni sono così generiche da poter essere usate per dimostrare praticamente qualunque cosa.
 
Queste due, sempre di A. Einstein, sono un classico.

«Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare,
finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa»

 «Ogni cosa che puoi immaginare,
la natura l'ha già creata»

Le frasi che dimostrano qualunque cosa hanno però un piccolo problema: che dimostrano anche l'opposto* di qualunque cosa.
 
Ad esempio, prendiamo come esempio la tesi dell'esistenza dei motori magnetici.

In breve, i motori magnetici sarebbero immaginari motori che generano energia dalle calamite.
Questi motori violano ogni legge fisica, nessuno è mai riuscito a costruirne, alcuni sono riusciti a venderli (ai gonzi).

Come accade molto, molto, molto spesso, alcuni gironzoloni internettiani commentano i miei video (che dimostrano che tali motori non possono esistere o che smontano i video di veri e propri truffatori) usando quelle due frasi.
 
Ragioniamo per assurdo.

Un gironzolone immagina che possa esistere un motore magnetico.

Dunque:
  • Poiché Einstein ha detto che gli sprovveduti possono inventare cose impossibili
  • Poiché Einstein ha detto che «ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata»
  • In base al principio di «appello all'autorità»
  • In base al fatto che qualunque essere umano dotato di connessione internet ha il diritto di piegare ogni legge fisica ed universale in base ai propri gusti senza conoscere la materia né portare prove a sostegno delle proprie opinioni
Si dovrebbe necessariamente concludere che il motore magnetico può esistere eccome.

Purtroppo ci sono anche io. Ed io immagino che non possa esistere nessun motore magnetico.

In base agli stessi principi, dunque, ho ragione anche io.

E così il motore magnetico può esistere, ma non può esistere. Inconsistenza, modello errato, eccetera eccetera.

(LeFou!)

Nota
* Tecnicamente, avrei dovuto scrivere «la negazione», ma suonava malissimo.

6 commenti:

  1. «Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata»

    Esempio controfattuale:
    Mi immagino un fuffaro dotato di spirito critico e, contemporaneamente, di onestà intellettuale.

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  2. Il motore magnetico è sicuramente un'invenzione di Schrödinger... se può esistere, ma anche non esistere contemporaneamente. ;-)

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  3. Di passaggio, andrebbe notato che a volte nell'appello all'autorità non solo si distorce o si inventa di sana pianta quel che l'autorità avrebbe detto (come nel famoso "Veronesi riabilita Di Bella" che ricompare sistematicamente ogni anno come fosse la prima volta che esce tale bufala) ma persino l'autorità stessa, non solo come in "lo ha detto uno scienziato che su Kepler ci sta la vita come da noi, ma lì gli impiegati lavorano solo 4 ore al giorno..." [bufala ad hoc solo per diire], ma anche come in l'Ingegner Errico o l'Ingegner Rossi (che pare entrambi non siano ingegneri, anche se sul primo non posso giurare) o il Dottor Giannino.

    Per non parlare dei tanti professori di fisica quantistica applicata alla massofisioterapia della zona a dieta, in larga maggioranza Senior Lecturer di qualche Università per Corrispondenza brasiliana o equiparata...

    Ma un vero campione della riscrittura creativa non solo della fisica ma pure del curriculum è questo signore qui (leggere con calma e ragionare sulla sua grande capacità di prendere - a suo dire - ottimi voti in Architettura e da ciò diventare massimo esperto di Architettura dell'Universo con specializzazione in Radioprotezione Quantica)
    :D

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    Risposte
    1. Ho abitato a Novara per quindici anni, e ti assicuro che l'istituto Max Plank che quel signore dice di dirigere, lì semplicemente NON esiste.
      Sarà una targhetta che ha appeso sulla porta di casa sua ;-)

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    2. Ovvio. Altrimenti che fine fa la (ri)scrittura creativa?...
      :D

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  4. il motore magnetico mi ricorda quello a gatto imburrato.
    visto che la fetta di pane cade sempre dal lato imburrato, e che il gatto atterra sempre sulle zampe, basta legare la fetta sul dorso del gatto:
    nessuno dei due può cadere sul dorso, e gireranno all' infinito a mezz'aria :-)

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