venerdì 2 maggio 2014

Conviene comprare meno F-35?

Nel dibattito politico, spesso si sente parlare della riduzione o cancellazione dell'acquisto degli F-35 in questi termini:
«è assurdo spendere diciotto miliardi per comprare dei caccia mentre c'è la crisi! Con i soldi risparmiati potremmo comprare [...]»

Ma le cose stanno davvero così? Vediamo.


NOTA 1: le fonti spesso riportano cifre anche radicalmente diverse (come nel caso della spesa totale del progetto). Ho fatto del mio meglio per prendere in considerazione solo quelle realistiche dalle fonti più affidabili.

NOTA 2: tutte le cifre saranno espresse in DOLLARI. Per riportarle in euro, toglietegli circa il 25% (esempio: dieci miliardi di dollari equivalgono a circa 7,5 miliardi di euro). Questo vale al momento della pubblicazione (maggio 2014), tenete presente che il cambio EURO/USD è variabile ed è cambiato da 1,5 ad 1,2 negli ultimi anni.

Cos'è l'F-35?

L'F-35 è un caccia-bombardiere di 5^ generazione, ovvero un caccia stealth dotato delle tecnologie più sofisticate.
È prodotto in tre varianti con piccole variazioni di progetto: a decollo tradizionale (A), a decollo verticale (B) e adatto al decollo breve a catapulta da portaerei (C).
L'F-35 però non è solo "un aereo". È il risultato del progetto denominato JSF (Joint Strike Fighter) che serviva appunto per progettare un nuovo aereo che potesse sostituire tutti i caccia preesistenti con un solo modello.
L'Italia è partner di 2° livello con un investimento nel progetto di circa un miliardo (già speso) con il coinvolgimento di Alenia e altre 50 piccole e medie industrie. Inoltre il centro di Cameri costruirà in regime le ali degli F-35 di Europa, Mediterraneo e Medio Oriente. Le prime prodotte in Italia sono state già consegnate.

Di quanti aerei abbiamo bisogno?

Non discuto di questo aspetto, che riguarda l'ambito della politica militare e delle strategie internazionali.
Finora hanno detto che 90 aerei saranno sufficienti, ed è l'unico dato di fatto.

Quanti aerei compreremo?

Compreremo 90 aerei
L'Italia originariamente doveva acquistarne 131, poi il governo Monti decise di ridurre l'acquisto a 90 esemplari. Pare che l'attuale Governo Renzi voglia dimezzarne il numero (45), ma non è confermato.

Ne abbiamo già comprato qualcuno?

Per ora ne abbiamo acquistati sei (6).

Quanto costano gli F-35?

  • sviluppo: 1 miliardo
  • aerei: circa 100 milioni cadauno (secondo le versioni)
    • comprarne 90 costa circa 9 miliardi
  • ristrutturazione portaerei Cavour: circa 4,75 miliardi
  • costruzione centro Cameri: circa 3 miliardi
Totale stimato da varie fonti: dai 14,5 ai 18 miliardi.

Quanti ne abbiamo già spesi?

Abbiamo già speso 4,5 miliardi.

Vista così appare una spesa davvero imponente! Ma, oltre ai costi, vediamo anche i possibili guadagni.

Eh? Ci guadagniamo?

Sì.
Il centro manutenzione Cameri dovrebbe fruttare nell'arco dei prossimi 30/40 anni:
  • 14 miliardi
  • mille posti di lavoro
  • lavoro per l'indotto
Inoltre fabbricherà circa 800 ali per gli F-35.

Quali sono le spese che non si possono evitare?

Stiamo già rottamando la nostra flotta aerea, che sta diventando obsoleta:
  • 87 caccia Tornado (Aeronautica)
  • 55 caccia AMX Ghibli (Aeronautica)
  • 16 AV-8B Harrier (Aviazione Navale)
Totale: 158 aerei da sostituire con 90 F-35.
Da tenere conto che:
  • la stragrande maggioranza di questi aerei vecchi sono sempre in manutenzione e non sono operativi (mentre gli F-35 sono stati pensati per avere bisogno di meno manutenzione)
  • senza sostituire gli Harrier, la portaerei (già ristrutturata) diventerebbe una portaelicotteri, e quindi inutile nel caso di operazioni aeree al di fuori dei territori italiani senza basi sul terreno

Scenario A: compriamo comunque quei 90 aerei!

Poiché 4,5 miliardi sono già stati spesi, per completare il programma nel caso peggiore rimarrebbero da spendere circa 13,5 miliardi e nel caso migliore 10 miliardi.
Abbiamo detto però che con Cameri guadagneremmo 14 miliardi (e lavoro ecc.).
Quindi, contando le uscite ma anche le entrate:
Comprando 90 F-35 l'Italia spende

da 500 milioni

a 4 miliardi

Scenario B: li sostituiamo con altri aerei uguali e meno costosi!

Non ci sono altri aerei "uguali".

Senza contare che la portaerei può ospitare solo aerei adatti al decollo con catapulta (si chiama così), ci sono un paio di aerei inferiori (la cosiddetta generazione 4.5) che potrebbero sostituire la nostra flotta di caccia:
  • MINIMO: Eurofighter Typhoon (63 milioni)
  • MASSIMO: Dassault Rafale (90 milioni)
Il Rafale, nato da una costola del progetto Eurofighter, è di produzione 100% francese.
Il Typhoon è prodotto da un consorzio del quale fa parte anche l'Italia per una quota del 21%. Le sei fabbriche europee producono le varie parti che vengono poi assemblate. Contando anche i ritorni economici, quindi, il prezzo netto del Typhoon va scontato di circa un quinto e scende a 50 milioni.
Abbiamo detto che abbiamo già acquistato sei (6) F-35, quindi rimarrebbero 84 aerei.
Ipotizzando l'acquisto di aerei, che comunque non possono sostituire completamente gli F-35, e che forse sarebbero di più (mancherebbe il risparmio tattico e della manutenzione) facendo una stima media (70 milioni per ogni aereo) dovremmo comunque spendere circa 5,9 miliardi.
Facendo questo, però, presumibilmente perderemmo la commessa della Lockheed Martin per la manutenzione, ovvero circa 14 miliardi (e mille posti di lavoro, che di questi tempi non farebbero male).
Quindi non avremmo guadagni, e le spese sarebbero:
  • 4,5 miliardi già spesi (che andrebbero persi)
  • 5,9 miliardi per i nuovi aerei
Comprando 84 aerei un po' inferiori l'Italia spende

10,4 miliardi

Scenario C: ci ritiriamo dal progetto e basta!

Questo scenario è molto invocato dai politici italiani, anche se prevederebbe la ridiscussione (che qui non voglio discutere) delle strategie di difesa e del ruolo dell'Italia nel contesto sia della NATO che dell'ONU.

Il calcolo in questo scenario è semplice:
Ritirandosi dal programma l'Italia spende

4,5 miliardi

e rimane con 6 (sei) F-35

Tiriamo le somme

Rispondiamo alla domanda iniziale:
«è assurdo spendere diciotto miliardi per comprare dei caccia mentre c'è la crisi! Con i soldi risparmiati potremmo comprare [...]»
Nel corso dei prossimi 40 anni:

A) Comprando 90 F-35
  • l'Italia spende da 500 milioni a 4 miliardi
B) Comprando 84 aerei un po' inferiori
  • l'Italia spende 10,4 miliardi 
  • con i soldi risparmiati non potremmo comprare niente 
  • spenderemmo dai 6,4 ai 9,9 miliardi in più
C) Ritirandosi dal programma e rimanendo senza difesa aerea
  • l'Italia spende 4,5 miliardi
  • con i soldi risparmiati, non potremmo comprare niente
Quindi, se la questione fosse solo economica, all'Italia (e alle tasche degli italiani) converrebbe restare nel programma con tutti e due i piedi.


Per chi volesse seguire il video LIVE sull'argomento, andato in onda qualche giorno fa. Eccolo qui:


(LeFou!)

UPDATE 02/05/2014: aggiunta la partecipazione italiana al progetto Eurofighter e riconsiderati i costi medi per la sostituzione della flotta. Rettificata l'affermazione su Cameri: produrrà 800 ali, quindi presumibilmente le ali per gli aerei sui quali farà manutenzione, e non tutte le ali degli F-35 del mondo.
UPDATE 30/06/2014: aggiunta la cifra di dettaglio relativa alle spese di adeguamento della portaerei Cavour (l'altra portaerei, la Garibaldi, l'abbiamo venduta).

Fonti:
«Dizionario delle Balle dei politici» di Davide Maria de Luca - pp. 99-106 (1^ edizione 2014 - ISBN Edizioni)
Wikipedia (pagine dell'Aeronautica militare e navale, del programma JSF ecc.)
http://www.aeronautica.difesa.it/Mezzi/programmiFuturi/Pagine/ProgrammaJFS.aspx
Mozioni in Senato contro il piano di acquisto: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Odgaula&leg=17&id=00705855&part=doc_dc&parse=no
Articolo sull'ipotesi di riduzione da 90 a 45 aerei: http://www.repubblica.it/politica/2014/04/22/news/piano_governo_taglio_f35-84158866/
Articolo sul centro di Cameri: http://www.tempi.it/viaggio-a-cameri-dentro-l-officina-degli-f-35
Spese di adeguamento della portaerei Cavour: http://www.lastampa.it/2013/07/31/italia/politica/f-mauro-gi-spesi-miliardi-per-modificare-la-portaerei-cavour-yCj5WpIqzQ4ow97d4DbDkK/pagina.html

40 commenti:

  1. Lo ammetto, anche io sono stato, e forse sono ancora, dubbioso sull'acquisto dei caccia.
    Mi restano dei dubbi sulle reali qualita' dell'F35, ma cosi' come la presenti tu, devo dire che economicamente i conti sono un attimo diversi da come li avevo letti in precedenza.
    Comunque, dubbi o no, chiarissima spiegazione. Anche per chi come me e' una capra in campo finanziario.

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  2. L'F-35 è un programma molto ambizioso e per natura assolutamente avveniristico. La macchina è ancora giovane, ci vuole tempo per farla maturare, ricordo come tutti i progetti aeronautici (sia militari sia civili) hanno bisogno del tempo per divenire efficienti al 100%. E' solo questione di tempo...

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  3. Stai dimenticando un fattore fondamentale: l'Eurofighter lo costruiamo NOI. Quindi comprandolo hai ben più di 1000 posti di lavoro. Abbi pietà, ma senza questo dato il tuo ragionamento è completamente sbagliato. Ti invito a rifare i conti tenendo conto dei ritorni economici nell'acquisto e nelle attività di aggiornamento e redesign degli EFA.

    >senza sostituire gli Harrier, le portaerei diventerebbero portaelicotteri, e quindi inutili nel caso di operazioni aeree al di fuori dei territori italiani senza basi sul terreno

    Perdonami la polemica più ideologica che matematica: la Costituzione italiana parla chiaro. Noi in giro "al di fuori di territori italiani" non abbiamo da andare.

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    1. Riguardo la Costituzione, non c'è scritto che «al di fuori di territori italiani non abbiamo da andare». Nella seconda parte dell'articolo 11 inoltre recita «consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo». Ad esempio, può stare nella NATO per difendere reciprocamente i confini nazionali di chi ne fa parte, e può intervenire seguendo il mandato di altre organizzazioni come l'ONU.
      Riguardo l'Eurofighter, devo documentarmi. Anche l'F-35 lo costruiamo pure "noi", dato che le ali le produce Alenia. Ho scritto al consorzio per avere ragguagli, comunque poiché l'Italia rappresenta il 21% del consorzio e poiché le sei fabbriche del Typhoon pare producano (come per l'F-35) ognuna alcune parti, contando entrate ed uscite spannometricamente ogni esemplare dovrebbe costarci il 20% meno.ovvero circa 50 milioni di dollari.

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    2. Ciao LeFou! A me sti F-35 non piacciono. I conti che presenti non sono mai stati così chiari. Levitano costantemente, ci sono problemi di da ogni punto di vista. Tutto incorniciato da rapporti e inchieste. Danimarca, Olanda, Canada, Norvegia e Australia hanno tutte manifestato intenzioni opposte all'acquisto degli f-35 chi più chi meno platealmente. Questo è un prodotto che è stato venduto quasi a scatola chiusa con tante promesse e che si è rivelato un fiasco fino ad ora. I costi di cui parli sono levitati alle stelle dal progetto iniziale e non c'è margine di rientro manco per sbaglio. Tra 80 e 127 milioni c'è un aumento dei costi di circa il 50% (mica dello 0,5!) e già questo mi pare un giusto aumento per uscire dal progetto. A Cameri ci dovevnao essere 1100 lavoratori e invece ce ne sono un centinaio. Io non ci capisco una mazza di aereoplani ma se vedi un servizio con un tipo che li testa che dice che fanno acqua da troppe parti, se vedi che il pentagono ci apre un'inchiesta su... Beh a me sembra una stupidaggine giocarsi 14 miliardi in un periodo del genere. E poi quale difesa e difesa...quegli affari servono a bombardare e non a difendersi. Dove sono sti nemici? Gli USA ci hanno appioppato circa 70 testate atomiche b-61 nel nostro Belpaese e non credo che servano da deterrente au pericolo nazionale. Secondo il Guardian (non Losai.it) le stanno ammodernando per essere montate sugli f-35. Bombe nucleari "inteligenti" montate su un aereo che per ora non funziona ancora come dovrebbe....Senti, mi sa che qui l'ONU non c'entra più niente e la NATO... beh ridiamoci su. Altro che costituzione...

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    3. L'aumento del 50% dei costi è motivo sufficiente per ritirarsi? Boh, dipende dall'acquirente. Il Giappone ha preferito gli F-35 agli Eurofighter, la Norvegia ha raddoppiato l'ordine, Israele ha una sua versione "custom". Inoltre non mi pare che il costo sia di 127 milioni di dollari. a me risultano circa 100.
      Riguardo Cameri, attualmente ci sono già 2.000 operai presenti. Come facciano a risultare un centinaio non so.
      Il Pentagono mi risulta che abbia aperto un'inchiesta riguardo il motore di UN F-35 che era lesionato, ma che poi è risultato essere danneggiato per le condizioni estreme alle quali era stato sottoposto. La sostituzione di TUTTI i suoi caccia con gli F-35 non ha subito variazioni.

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    4. Aspè, non era lesionato il motore ma la carena di diversi f-35; il documentario è della BBC , l'ho visto qualche tempo fa da Santoro mi sembra. (non che sia una garanzia certo)

      2012: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-15/costeranno-previsto-milioni-dollari-175638.shtml?rlabs=2

      2013: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-14/caccia-tutti-paradossi-aereo-175307.shtml?uuid=AbHRhCEI

      2014: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-03-17/perche-f-35-e-sacrificabile-altare-spending-review-155201.shtml?uuid=ABgKAe3


      Sicuramente non sono la persona più aggiornata per poter parlare di quello che fa o non fa la Norvegia, ero rimasto indietro. Sugli altri stati cmq la direzione mi pare che rimanga quella.

      Qui parla un po' genericamente dell'azienda in questione. In giro per il webbe ho trovato che su sti 4000addetti ce ne sono 170-180 addetti a sti f35 di cui una trentina sono tedeschi ed ho trovato un bando per l'assunzione di 80 operai sempre a Cameri... beh non mi sembrano i 10mila posti di cui si parlava...
      Ho linkato solo ilsole24ore perché mi pare abbastanza fuori da propagande di tendenza.

      Per me comunque l'aumento dei costi così riportati si, giustufucherebbe l'uscita dal progetto per una questione di ragionevolezza e costi. Inoltre mi chiedo cosa ti faccia confidare in quelle cifre da riportate se in ogni sito esistente il costo di sti aerei sembra stabile come la lancetta di un sismografo giapponese. Boh! Ma poi perché li devi difendere? A che ti servono a te dei bombardieri?

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    5. "Boh! Ma poi perché li devi difendere? A che ti servono a te dei bombardieri?"
      Bravo, concordo con la domanda finale. L'atteggiamento del Signor LeFou pare sempre partigiano quant'altri mai, e ciò lo rende poco credibile. Le sue posizioni sono sempre ed invariabilmente a difesa dell'"ordine costituito" e del "potere", contro qualunque voce si muova in un'altra direzione.
      Cerchiamo di fargli capire che i potentati non hanno bisogno di lui per difendersi, e se ancora non ha ottenuto favori da questo suo vassallaggio, non credo li riceverà in futuro...

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    6. Ma per favore. Ho ben chiarito dall'inizio che mi occupo della questione solo dal punto di vista economico. Chi vuole mescolare le questioni è incapace di ragionare correttamente e sostiene posizioni indifendibili.

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    7. Mi sembra che Igor abbia ribattuto molto chiaramente sulla questione anche in termini squisitamente economici: sull'effettivo livello occupazionale, sull'affidabilità tecnica a lungo termine del progetto (insicura), sul fatto che per quanto porti occupazione è un progetto le cui fila sono tirate dall'estero, e quindi il ritorno economico a medio termine per l'Italia incerto.
      "Chi vuole mescolare le questioni è incapace di ragionare correttamente e sostiene posizioni indifendibili"
      Sia meno tranchant e supponente, non capisce che scrivendo cose simili si squalifica? Un po' più di umiltà gioverebbe.
      E poi perchè bisognerebbe trattare la questione solo in termini meramente economicistici? Mi sembra che ci sia una serie di altre implicazioni etiche che dovrebbero avere la precedenza. il fatto di "smontare" la questione in questo modo fa sorgere il dubbio che l'obiettivo di fondo sia comunque quello di voler difendere in qualche modo l'acquisto, e siamo sempre dalle parti dello schierarsi a prescindere con la "Corte Reale"

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    8. Riesce a ragionare senza paventare l'esistenza di complotti?

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    9. Ohi ohi, quanta supponenza...
      Non credo che lei sia nella posizione di esercitare o creare "complotti", ma sicuramente in quella di tenere bordone in modo acritico e un po' superficiale ad un sistema di potere, questo sì.
      Resta inspiegabile il perchè.
      A proposito: complimenti se non altro per la correttezza nel segnalare la nuova distribuzione di dividendi della Banca d'Italia, anche se verrebbe da dire: te lo avevano detto in tanti...
      Non è un buon spunto per meditare?

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    10. Come volevasi dimostrare: ha appena confermato che ragionava in base all'esistenza di complotti. Io invece, con mentalità scientifica e razionale, cambio versione solo in base ai dati di fatto e non perché mi piacerebbe che le cose fossero in un certo modo.
      Ecco chiarita la differenza tra un complottista che parte con pregiudizi ed una razionale. Di persone come me tutti si potranno fidare, perché sanno che gli dirò sempre la verità. Di gente come lei è meglio che non si fidi nessuno, perché riferirà solo ciò che conferma o pare confermare l'esistenza di oscuri complotti.

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    11. Le spese per la difesa sono l'1% del pil, mi sembra che dei soldi se ne buttino in maggioranza per altri motivi: io sarei molto più indignato della macchina PA mangia soldi che non produce nulla di utile in cambio, questo si che è vergognoso in tempo di crisi. Detto questo se vogliamo continuare ad avere una difesa aerea i soldi per rinnovare i velivoli vanno spesi e decidere se sostituirli con gli F35 non è affatto detto che sia più dispendioso che sostituirli con altri velivoli.In più c'e' una ricaduta a livello industriale che proprio perchè siamo in crisi va considerata. Se a Cameri ci fossero solo 200operai non vuol dire che tutto l'indotto finisce li. Mi risulta che siano stati costruiti dei capannoni apposta, quindi qualcuno li ha progettati e poi costruiti, aziende artigiane avranno provveduto a rivestimenti, impianti elettrici, idraulici, realizzazione di uffici, laboratori, officine, attrezzerie e altro ancora. Poi c'e' la catena di fornitura, la progettazione e realizzazione delle linee di produzione, se sono robotizzate servono macchina e aziende specializzate in impianti automatici, software PLC, ecc. Poi servono macchine da officina, attrezzatura, ecc. Tutto questo dà da lavorare ad un sacco di gente pagata per produrre qualcosa in cambio di equo e meritato compenso. Chi conosce l'industria sa di cosa parlo e sa benissimo che pensare in termini di 200 operai è pura idiozia. In un periodo di crisi se abbiamo l'opportunità di una commessa industriale io non me la lascierei scappare visto e considerato che se non ci concentriamo su prodotti di nicchia, tecnologici ed ad alto valore aggiunto non c'e' rimasto quasi più niente per noi dato che abbiamo regalato tutte le commesse ai cinesi.

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  4. Posto che i 14 mld potenziali derivanti da guadagni da indotto ecc. saranno realizzati in 30 anni, i 13.5 mld di dollari restanti (caso peggiore) in quanto tempo sarebbero spesi?

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    1. Gli ordini ed i pagamenti degli aerei sono fatti man mano nel tempo.

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Pressappoco sì. Alcuni aerei che saranno sostituiti dagli F-35 sono di recente costruzione e quindi saranno "pensionati" più in là nel tempo.

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    4. Ops ho eliminato il mio commento per errore. :-)
      Lo riporto qui sotto.
      "Ma sono intervalli di tempo comparabili? Anche gli acquisti dei 90 F-35 avverrebbero in più di un decennio?"

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  5. ristrutturazione portaerei: non ci sono cifre precise

    La "Cavour" è già pronta per gli F35, la Garibaldi sembra sarà venduta o comunque tornerà a fare la portaelicotteri comunque. Quindi da questo lato le spese non ci saranno

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    1. Sulla Garibaldi non si sa, mentre la spesa della Cavour dovrebbe essere compresa in quei 4,5 miliardi già spesi.

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  6. Dunque se l'acquisto si concretizzasse avremmo unicamente F35 ed eurofighter typhoon, giusto?

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    1. In un primo tempo immagino di sì, poi anche i Typhoon sarebbero sostituiti da altri F-35

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  7. C'è da aggiungere il fatto che aerei come Il Dassault Raphale e l'Eurofighter non sono compatibili con portaerei tascabili come la Garibaldi e la Cavour, in quanto esse non hanno cavi d'arresto per l'atterraggio (http://it.wikipedia.org/wiki/Cavo_d'arresto), ed è quindi necessario che gli aerei imbarcati siano in grado di atterrare verticalmente (STOVL, Short Take Off Vertical Landing), come gli AV-8 Harrier. L'Eurofighter non esiste ancora in versione da portaerei, anche se ne è stata richiesta la produzione dall'India. Il Raphale è adatto alle portaerei, ma necessita di cavi d'arresto per l'atterraggio, e non è quindi in grado di atterrare sulle portaerei tascabili italiane.
    Resta comunque il fatto che l'F-35 è ancora pieno di intoppi tecnici, difetti di progrettazione e altro, che lo rendono ben inferiore ai requisiti stabiliti a inizio programma JSF. Nel frattempo la Russia ha sfornato il Su-47 Berkut e il Sukhoi PAK FA.

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  8. Io ho dei dubbi non tanto sulla spesa ma sulla bontà di questo aereo che sembra un "pacco" ben superiore al F104, ovvero un aereo con molti problemi sia meccanici che elettronici, allo stesso modo mi chiedo che fine ha fatto L' EFA il nostro buon Eurofighter che a detta di molti nell' ambiente dell'aviazione militare sia superiore a tanti altri caccia multiruolo blasonati, in oltre da quello che ho letto l'F35 in configurazione STOVL sembra avere un autonomia di appena 800 km

    A questo punto sembra che solo il tempo potrà dar ragione a una o l'altra parte

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  9. E si, perché l' F-104 non è stato usato mai per i numerosi difetti, eh?

    Tipo 30 anni di servizio.. Ma fa schifo ed è pieno di difetti.

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  10. Le cose che non mi tornano di queste considerazioni:
    1)le cifre del centro di manutenzione, da dove sono uscite? da stime. Quindi bisogna innanzitutto moltiplicare la cifra per la probabilità che quelle stime ci azzecchino, se no non stai usando la http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_scelta_razionale
    In aggiunta dopo quanto tempo si prevede che quei soldi rientrino? nel 2035, secondo la tua fonte. Togliendo l'inflazione anno per anno e senza neanche azzardarsi a mettere in conto le fluttuazioni valutarie di quei 12 miliardi che stimano si possano riottenere entro il 2035 quanto rientra? l'equivalente di 9 miliardi subito.
    Qual'è la probabilità che la stima sia azzeccata? trattandosi di una stima a 20 anni, mi voglio rovinare, gli do solo il 30% di possibilità di sbagliare (es: esce una nuova tecnologia che spazza via gli f35 e rende la manutenzione inutile, tipo un drone-minicaccia inventato tra 5 anni, lo stabilimento chiude perchè delocalizzato in usa/turchia/germania, collasso dell'economia globale e tutti gli stati tagliano sulla manutenzione etc etc) quindi 9*0.3=6.3.
    A questo va aggiunto che lo stabilimento Camari *non risulta sia vincolato all'acquisto*. Quindi questi 6 mld di beneficio potrebbero comunque essere presi negli scenari B e C.

    2) Non si capisce perchè nello scenario C con i 13,5 miliardi non spesi in caccia non si possa comunque comprare niente. A differenza dello scenario B, nel quale andavano comunque investiti in altri caccia, in quello C non è prevista nessuna spesa. È proprio quello il senso dello scenario!
    Aggiungasi che con un investimento di un solo miliardo (in 10 anni) l'europa, per paragone, sta facendo partire lo Human Brain Project, il quale avrà ricadute in termini di brevetti difficilmente stimabili, nei campi dell'informatica, della medicina e della psicologia http://en.wikipedia.org/wiki/Human_Brain_Project#Implications per non parlare di un monteore di lavoro-uomo pari a circa 7'000 anni (quindi circa un migliaio posti a tempo pieno in 10 anni, suddivisi tra un numero di gran lunga maggiore di accademici).
    Di investimenti migliori ce ne sono un'infinità, con 13 miliardi.

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    1. 1) L'inflazione va calcolata anche sui ritorni (i costi di manutenzione sono fissi?). Le fonti sono vaghe, e spesso non allineate tra loro, ma in ogni indagine reale è sempre così. Ho presentato una situazione GIÀ mediata, mediarla ulteriormente significa manipolare le cifre.
      Riguardo gli avvenimenti futuri, allora può anche avvenire che scoppia un conflitto con la Russia o qualche paese politicamente instabile.
      E su Cameri la Lockheed Martin ha già espresso un po' di irritazione. Sono loro che ci concedono la manutenzione, e li compriamo da loro. Qual è la fonte che dice che la manutenzione non è vincolata all'acquisto?
      2) Ah, con quei soldi ci può comprare quello che vuole. Il fatto che lei ritenga altri investimenti migliori di quelli nei caccia è una sua opinione rispettabilissima che però esula dall'ambito dell'articolo.

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  11. Quindi i paesi che non comprano gli F35 saranno invasi dal nemico?
    14 miliardi investiti in rinnovabili e riciclaggio dei rifiuti darebbero più posti di lavoro per l'italia e la salverebbero da un nemico ancora più pericoloso, reale, che già sta invadendo il nostro territorio.
    L'inquinamento e la dipendenza energetica da russia e usa.
    Il punto di vista economico di una simile manovra lo conoscono bene i greci, anche loro hanno fatto degli acquisti militari prima del defaul.
    Infatti adesso si mangiano gli aerei e sono tutti felici, specie, quando le lobby europee li invadono per portargli via pure quel poco che hanno.

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    1. 14 miliardi investiti in energie rinnovabili creano ad ora parecchio inquinamento, (più si produce energia da fonti rinnovabili intermittenti come sole o vento e più bisogna accendere a comando le centrali a petrolio e carbone), mentre 14 miliardi non investiti nella difesa fanno sparire i caccia.

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  12. https://www.youtube.com/watch?v=3DwQyjOok-U
    questo signore che è l'ingegnere del primo f16 dice che questi aerei sono delle patacche e che la loro manutenzione sarà al di sopra di quello che si afferma.. a chi credere?

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  13. Cioè uno degli ingegneri che ha progettato gli F16 dice che gli F16 sono migliori degli F35? Ah, beh... la cosa mi stupisce...
    Peccato che in combattimento le armi di un F16 neanche riescono ad inquadrare un F35.

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  14. se si guardasse il video capirebbe che non si parla di un confronto tra f16 ed f35.. ma solo di una rassegna di ENORMI difetti dell'aero..
    Che le costa guardarlo fino a minuto 9?

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  15. non hai trovato 9 minuti del tuo tempo per guardare un video che avrebbe smentito il tuo articoletto?

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    1. L'ho visto quando ho preparato l'articolo e confermo tutto.

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  16. sui costi x adeguare le portaerei guarda http://www.lastampa.it/2013/07/31/italia/politica/f-mauro-gi-spesi-miliardi-per-modificare-la-portaerei-cavour-yCj5WpIqzQ4ow97d4DbDkK/pagina.html

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    1. Grazie della segnalazione. Aggiungo le cifre, anche se il totale rimane 18 miliardi.

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  17. Quello che nel servizio si omette, forse volutamente (?), è, da quanto ho letto e quindi col beneficio del dubbio, che il software è "ridimensionato" rispetto a quello originale. Una cosa che non viene considerata è che questi aerei, sebbene prodotti da un alleato, sono comunque una sua "concessione". Un po come quando abbiamo acquistato aerei droni che non possiamo armare senza il benestare degli stati uniti. Sono nostri e loro decidono come possiamo usarli. Stessa cosa con questi aerei? Il software è la cosa più importante, altro che pensare a chi costruisce le ali. Ci si deve chiedere: chi ha scritto il software? Lo abbiamo potuto visionare? Abbiamo l'ultima versione, una versione ridotta o una versione precedente? Il software permette al pilota di decidere una azione che potrebbe rivolgersi contro agli stati uniti? (non che sia mio desiderio, ovviamente, sparare contro un alleato ma la domanda è per capire quanto è "nostro" questo aereo)

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    1. Ho omesso volutamente ogni questione di ordine strategico e tecnico se non prettamente necessario, perché ho analizzato solo gli aspetti economici.
      Anche secondo me la questione del software è cruciale, come informatico non la sottovaluto assolutamente, come non sottovaluto le altre decine di aspetti della questione.
      Ma non facciamo sempre del benaltrismo: si affronta una questione alla volta.

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  18. Beh....io la penso un po' diversamente.
    L'F35 in tanti dicono che è un pacco colossale!!..Chiaro è che ormai con questo ingresso dell'Italia nel programma...ritirarsi diventa problematico.A mio parere l'Italia avrebbe dovuto accordarsi ed optare solo per la versione C imbarcata.Dal momento che siamo nel corsorzio Eurofighter...bastava fare come i tedeschi...affidarsi ef2000...magari con piu' esemplari e poi comunque aggiornarli a standard piu' completi come in realta' il velivolo dovrebbe essere...ovvero un caccia completamente multiruolo!..Poi...cosi' facendo...non si metterebbe in discussione il ruolo di Cameri per la produzione e manutenzione dei velivoli.

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