C'è anche scritto che con queste tecniche si può viaggiare nel tempo, ma avvisa che, poiché un conto è trasportare una nave fatta di acciaio ed un altro conto è trasportare persone, è altamente sconsigliato far compiere viaggi nel tempo ad esseri umani. Grazie, ne terrò conto la prossima volta che tenterò un viaggio nel tempo, ma ero già stato messo sull'avviso dal film "La mosca".
L'articolo è in PDF, ha delle formule dentro con tanti segnetti e quindi per i complottisti diventa automaticamente "scientifico".
Poi qualcuno (come me) un giorno può avere la pazienza di stamparlo, leggerlo e magari scoprire che di scientifico ha ben poco.
Nell'articolo si fanno una serie di affermazioni e si stilano numerose formule tutte basate su un suo precedente lavoro del 2010 (rif. n. 18) che dovrebbe unificare la meccanica quantistica con la teoria della relatività e che quindi lo renderebbe il genio della fisica teorica del XXI secolo. Vivissimi complimenti.
Il titolo è: «Mathematical Foundations of the Relativistic Theory of Quantum Gravity». Praticamente, arriva dove Einstein con grande rammarico non era riuscito ad arrivare. Nobel prenotato, insomma.
Purtroppo tale lavoro non è supportato da nessun esperimento, quindi la teoria che rivoluzionerà il nostro modello fisico non si può considerare scientifica. Quindi l'intero articolo basato su tale teoria diventa fuffa fuffosa. Ma i complottisti non hanno bisogno di prove (il complotto è una fede: credere, obbedire, fuffare!), e vuoi mettere poter leggere "H.A.A.R.P." accanto a delle radici quadrate? (ognuno ha la sua perversione)
Tra parentesi, la teoria era stata pubblicata un anno prima dell'articolo in questione, per cui il nostro eroe non è stato ostracizzato per chissà quale ragione, ma semplicemente in base alla teoria nuda e cruda. Questo lo scrivo tanto per prevenire le solite ed ovvie obiezioni complottiste del tipo «Vedi? Ce l'hanno con lui perché ha capito che esiste un complotto che coinvolge la metà degli abitanti della Terra...»
Tuttavia, ammesso (e non concesso) che quello che afferma sia vero, l'idea sarebbe questa: un'onda elettromagnetica può interferire con la gravità rendendo le placche tettoniche senza peso, sollevandole e permettendo così il terremoto. Ovviamente nell'articolo sono illustrati solo dei casi di placche tettoniche in equilibrio instabile retti da un dentello cattivello. Quindi anche seguendo questa teoria non sarebbe possibile causare un terremoto ovunque ed a comando, ma esclusivamente dove c'è già una situazione tettonica molto instabile. Ma oggi sono buono e lascio correre anche questa...
Come si fa ad interferire con la gravità? Creando una concentrazione anomala di cariche positive nella ionosfera. Tale concentrazione provocherebbe un "cilindro" antigravitazionale largo circa 100 km che solleverebbe la massa tettonica facendole superare il dentello cattivello liberando così l'energia elastica della faglia e provocando il terremoto.
Attenzione: lo stesso metodo secondo l'illustre scienziato può servire anche per riscaldare la superficie terrestre sottostante, per far ruotare il centro della Terra, per viaggiare nel tempo ecc. E magari impastare, tritare e fare la maionese.
Ma interferire con la gravità avrebbe una conseguenza: il cilindro multiuso renderebbe senza peso anche tutti gli altri oggetti al suo interno. Ed anche le persone. E l'acqua, se l'epicentro si trova in mezzo all'oceano.
Infatti l'ultimo paragrafo si intitola «Detection of Earthquakes at the Very Early Stage»: siccome i terremoti sono causati da onde antigravitazionali, dunque quando c'è un terremoto ci sarà un'onda antigravitazionale. Brillante.
Che succede ogni volta che c'è un terremoto? Le televisioni mandano le riprese delle telecamere di sicurezza dei supermercati e degli uffici: scaffali che ondeggiano, scrivanie che pattinano, e così via. Ma nessun oggetto volante. Nessun essere umano, oggetto, nave, colonna d'acqua è stata vista librarsi nell'aria prima, durante o dopo un terremoto.
Nell'immagine: un ipotetico effetto
del cilindro antigravitazionale
Poiché nessuna massa si è liberata della sua gravità durante gli ultimi terremoti, la conseguenza della teoria diventa un ottimo e valido controesempio.
Data una teoria T che contiene la formula f(x), se f(x) è falsa per qualche x (controesempio), la formula è falsa e quindi la teoria è inconsistente.
A questo servono gli esperimenti: se la conseguenza di una teoria non si verifica, la teoria è sbagliata. Nel caso specifico, se non si riscontrano tutti gli effetti di una modifica del campo gravitazionale in un intorno del luogo del terremoto, la formula espressa come conseguenza della teoria diventa falsa. Dunque la teoria diventa inconsistente.
Quindi lo stesso Fran De Aquino, con questo lavoro, solleva ogni altro scienziato del mondo dall'impegno di verificare la sua teoria unificatrice della relatività con la meccanica quantistica: la teoria è falsa. Grazie mille, Fran.
UPDATE 02/09/2012: per chi fosse interessato, un giornalista della rivista Wired ha visitato l'installazione H.A.A.R.P. realizzando anche delle splendide foto (inclusa quella del centro di comando dove si trova la mitica manopola che provoca i terremoti).
(LeFou!)
P.S.: ovviamente questo post potrà essere modificato se contiene errori tenendo conto di contributi tecnici costruttivi ben fondati ed argomentati.