martedì 4 ottobre 2011

Effetto Vasco Streisand

Oggi Nonciclopedia si è auto-sospesa come forma di protesta contro una denuncia per diffamazione promossa dai legali di Vasco Rossi. Molti avranno letto l'annuncio sul sito eccetera eccetera effetto Streisand bla bla bla. Siccome la notizia sta provocando una valanga di reazioni, scrivo questo post così mi becco un po' di visite a sbafo.

La notizia è confermata dalla scomposta dichiarazione di Tania Sachs, portavoce di Vasco Rossi, che riporto integralmente (correggendo i refusi):
«A proposito di Nonciclopedia, prima di tutto fatti e non solo parole: più di un anno fa, nel febbraio 2010, abbiamo sporto querela per diffamazione nei confronti del sito Nonciclopedia che degli insulti contro Vasco Rossi aveva fatto la sua bandiera. Insulti quotidiani e gratuiti, insulti a tempo perso e senza alcun motivo.

A un anno e mezzo circa dalla denuncia per diffamazione il magistrato in questi giorni ha riscontrato che gli elementi di reato per diffamazione esistono tutti e lo ha comunicato alle parti.

In seguito alla comunicazione del magistrato, gli amministratori di quel sito hanno deciso autonomamente di chiudere il sito perché si sono evidentemente accorti di essere nel torto. Vasco non ha mai chiesto la chiusura del sito, ha molto semplicemente chiesto al suo avvocato di difenderlo in sede giudiziaria dalla diffamazione, persistente. È evidente che non sono vittime, ed è un giudice a decidere che sussiste il reato per diffamazione, cosa ben diversa dal definirsi un sito di satira. Attenzione a pubblicare notizie solo unilaterali, chi si occupa di web sa bene che è molto difficile far chiudere un sito, se non addirittura impossibile.

Difendersi dagli insulti che piovono in maniera gratuita e non si sa per quale motivo, non è solo lecito, È DOVEROSO: libertà di stampa non è libertà di offendere.

Tania Sachs»
Ecco come l'avrei scritta io:
«A proposito di Nonciclopedia, prima di tutto fatti e non solo parole: più di un anno fa, nel febbraio 2010, abbiamo sporto querela per diffamazione nei confronti del sito Nonciclopedia. Abbiamo fatto una cazzata, lo so: la voce su Vasco Rossi conteneva riferimenti sui suoi trascorsi da tossicodipendente che nessuno può negare tanto da essere stati oggetto di cronaca in quel periodo. Non era neanche il personaggio più in vista del sito: Chuck Norris era il meglio e Vasco non poteva che rosicare. Siamo stati spinti alla denuncia anche perché ci avevano detto che gli insulti erano quotidiani, ma quella capra del nostro ex-collaboratore che ce l'ha riferito non aveva capito che, se rileggeva ogni giorno lo stesso insulto su internet, era perché riapriva ogni giorno la stessa pagina. Costui è stato licenziato il giorno stesso. Ed il giorno seguente, e quello dopo...

A un anno e mezzo circa dalla denuncia per diffamazione il nostro avvocato prima ha mandato un'email minacciosa, e poi si è eclissato. Intanto il magistrato in questi giorni ha riscontrato che gli elementi di reato per diffamazione esistono tutti e lo ha comunicato alle parti.

In seguito alla comunicazione del magistrato, gli amministratori di quel sito si sono evidentemente accorti della cazzata che abbiamo fatto, così adesso stanno facendo le vittime e così la pagheremo ancora più cara. A questo punto potremmo solo peggiorare la situazione se solo ci azzardassimo a rilasciare dichiarazioni spocchiose. Vasco non ha mai chiesto la chiusura del sito, ha molto semplicemente chiesto al suo avvocato di difenderlo in sede giudiziaria dalla diffamazione, che è stata persistente per colpa nostra perché lo stesso avvocato non ha più risposto agli amministratori del sito, altrimenti avremmo risolto la questione in un'oretta. È evidente che sono vittime, ed ora sarà un giudice a decidere se sussiste il reato per diffamazione o di prepotenza, e ci chiederà sicuramente, se tanto ci tenevamo a tutelare l'immagine di Vasco, perché il nostro avvocato non ha risolto la cosa rapidamente  invece che mettersi a fare il bulletto con quelli che credevamo un gruppo di ragazzi sprovveduti e che invece ci stanno sputtanando senza pietà. Dobbiamo fare attenzione a pubblicare notizie solo unilaterali, altrimenti il web ci punirà. Chi si occupa di web sa bene che è molto difficile far chiudere un sito, se non addirittura impossibile. Ma noi, che evidentemente di web non abbiamo capito niente, non sappiamo neanche come rispondere ad un'email per far riscrivere mezza pagina da amministratori disponibili a farlo e che già l'avevano fatto con altri.

Difendersi dagli insulti che ci piovono adesso è inutile: ce la siamo cercata.»
Nell'immagine, un improbabile identikit del collaboratore licenziato.



Grazie dell'attenzione

(LeFou!)


P.S.: È capitato anche a me che qualche mitomane spostato in piena fase di delirio giustizialista si sia spacciato per avvocato annunciando azioni legali verso di me.
Come reazione ho semplicemente replicato alla email (che potrebbe essere fasulla dall'indirizzo all'ultimo carattere ascii) con una cortese richiesta di chiarimenti e di copia della denuncia o di numero di protocollo e nome dell'autorità presso la quale è stata depositata, sia per confermare l'identità del mittente che per avere in mano un pezzo di carta firmato.

Inutile dire che MAI ho avuto risposta. Il 99% delle volte dall'altra parte non c'è nessun avvocato, al massimo c'è qualche ragazzetto brufoloso in cerca di emozioni forti che a forza di sperimentare forme sempre più perverse di trollismo arriverà a vent'anni ad iscriversi in un forum signoraggista, a quarant'anni a dirigerlo, ed a cinquant'anni a buttarsi dal balcone intuendo tutto di un tratto di aver sprecato la vita a fingere di essere chi non era e sapere cose che non sapeva.

7 commenti:

  1. Ti adoro! Il miglior post tra tutti quelli letti su questa storia!

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  2. @Elena E io «ti odoro» (ho visto che ti occupi di profumi e fragranze)

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  3. 99%? C'è stato effettivamente un avvocato o speri che nn siano tutti ragazzetti brufolosi? :P

    Comunque la chiusura auto imposta di nonciclopedia ha smosso parecchio la comunità sul web come non si vedeva da molto. Affascinante.

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  4. @Black A me non è capitato un avvocato vero, a Nonciclopedia sì. Succede anche il contrario: alcuni bulletti credono di poter dileggiare chi vogliono, ma a volte capita che se la prendano con qualcuno che li denuncia davvero.

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  5. Epic fail.
    Ogni volta che qualcuno se la prende con la satira, come su internet, gli arrivano in faccia tante di quelle palate di merda che si ritirano in pochi giorni con la coda fra le gambe.

    Questa gente non conosce internet, pensano che sia tutto come in televisione, dove una querela o uno scandalo "fa parlare di se" ed aumenta la notorietà.
    Sul web l'effetto è totalmente contrario.
    Fias... cioè, Vasco si è scavato la fossa da solo, perdendo parecchi fan

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  6. Sei un grande, sto guardando tutti i tuoi video e sei uno che sa veramente ragionare!

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