mercoledì 17 settembre 2014

I facili “miracoli” della finta medicina

Primo articolo pubblicato il 7 settembre 2014 dal Giornale di Latina, allegato de Il Tempo in quella zona.

Da conservare come piccolo compendio dei mezzucci usati dai venditori di fuffa.

Qui si scarica il PDF. Qui sotto, l'anteprima.
 

(LeFou!)

4 commenti:

  1. La maggior difficoltà è far capire che l'omeopatia è una scemenza. In pratica, secondo l'omeopatia, le malattie si curano con ciò che le causa, come l'ipertensione che si cura magari col caffè o col sale (che la causano), o le allergie che si curano col contatto con la pianta che la causa. Se ciò fosse stato vero, le allergie non esisterebbero. Mi domando perchè è così facile credere ad una balla così evidente.

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    1. Eppure ho incontrato un vecchio farmacista convintissimo che funzioni. Il fatto che li vendesse e che dietro questi prodotti ci siano delle multinazionali del farmaco però non hanno affatto solleticato le teorie complottiste...

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  2. Forma nevralgica acuta nella regione toracica, di solito prima di correre dal medico aspetto che i malanni passino da sé, ma dopo un mese ancora non passa. Vado dal medico tradizionale, che dopo tutte le analisi del caso fa ben tre tentativi (di diagnosi con conseguente trattamento farmacologico) per una durata complessiva di 5 mesi al termine dei quali sto molto peggio di prima.
    Il dolore non dà più tregua, toglie il sonno e l'appetito, dimagrisco a vista d'occhio, non reagisco ai farmaci che anzi pare mi facciano peggiorare ulteriormente, invalidata anche nelle più semplici mansioni quotidiane, riesco a malapena a lavarmi da sola, il resto della giornata lo trascorro a letto in lacrime.
    A quel punto l'egregio luminare dice che è venuto il momento di passare agli psicofarmaci, così, messa di fronte alla certezza di riportare danni cerebrali permanenti in seguito al trattamento (piccolo effetto collaterale, candidamente confermatomi sia dal medico che dal farmacista) provo a sentire un'altra campana, tanto ormai non ho nulla da perdere. Vado da un omeopata, che come primissima cosa mi chiede un pacco di soldi.
    Io gli do i soldi, lui mi fa due punture e poi mi prescrive compresse a base di piante per un trattamento farmacologico di 10 giorni: me ne bastano otto però, per guarire al 100% senza alcun tipo di ricaduta.
    Ho pagato di più, ma ha funzionato. Questa è la mia esperienza personale e ve ne sono di analoghe in famiglia; non so chi o cosa "c'è dietro", se la multinazionale o i grillini o boh! Non ho mai preteso di stabilire se una scuola sia migliore dell'altra, non essendo esperta in nessuna delle due, però so che in qualche modo l'omeopatia mi ha restituita al mondo mentre di medicina tradizionale stavo letteralmente, e miseramente crepando.
    E quindi chi ha vinto? Forse nessuno. Forse non è come una partita di calcio; il Bianco e il Nero stanno sulle magliette dei calciatori, ma spesso e volentieri la realtà è fatta di ben più complesse sfumature.
    Nel frattempo i vaccinati continuano a crepare nella rigorosa osservanza dei princìpi "scientifici" e lo struzzo di Pisa si guarda bene dal togliere il testone da sotto la sabbia, non sia mai... il vaccino contro la sicumera, del resto, devono ancora inventarlo :-)

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  3. Quindi «la realtà è fatta di ben più complesse sfumature», però subito dopo afferma che «nel frattempo i vaccinati continuano a crepare nella rigorosa osservanza dei princìpi "scientifici"»
    La vaccinazione contro l'influenza evita 8.000 morti l'anno.
    Rinunciarvi per pochi casi sospetti (doverosamente segnalati) io la chiamo stupidità. Lei la chiami come le pare. È il suo campo.

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