sabato 7 novembre 2015

Il test che pochissimi superano

Per questo gioco serve un foglietto di carta e una penna (o matita, ma non barare).

Fatto? Hai preso il foglio e la penna? Sicuro???

Ok, continuiamo.

È recentemente uscito uno studio che rivela che i cristiani sono tendenzialmente più generosi dei musulmani.

Questo è il grafico (è tratto dallo studio, è verissimo, lo giuro).

Più è alta la colonna, più il gruppo religioso è generoso.


Adesso ti chiedo di fare una cosa: segna sul foglietto quale di queste affermazioni in questo momento senti più vera:

  1. I cristiani sono generosi perché la loro religione educa alla generosità.
  2. I musulmani sono avari perché la loro religione educa all'avarizia.
  3. La differenza tra cristiani e musulmani è solo una differenza di livello sociale, stile di vita e la religione in sé non c'entra niente.
  4. Entrambe le religioni educano alla generosità ma in privato i credenti fanno il contrario. I musulmani di più.
  5. Lo studio è sbagliato.
  6. LeFou mi vuole fregare, non segno il numero così non faccio la figura del cretino (anche se non mi vede nessuno e potrei imparare qualcosa)
Hai scritto il numero?

Il numero da uno a sei?

Ok, andiamo avanti.

Se scorri l'articolo fino in fondo, vedrai un nuovo grafico.
È lo stesso grafico che hai visto prima, ma (siccome sono un bastardo) ho tolto la prima colonna.

Lo studio non dice solo che i cristiani sono più generosi dei musulmani, ma anche che gli atei sono più generosi sia dei cristiani che dei musulmani.

La risposta giusta era la 4, ma non è importante.

Pensa al motivo per cui hai dato la risposta che hai dato. Pensa magari al motivo per cui sei stato spinto a verificare il link dello studio dopo aver visto il grafico completo. Pensa al motivo per cui hai gongolato dopo aver visto il primo grafico. O dopo aver visto il secondo.

Si chiama bias, pregiudizio, e ce l'abbiamo tutti. Tranne i robot.







30 commenti:

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    1. La 3 e la 4 sono simili infatti.

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    2. ciao lefou posso farti alcune domande di economia che non riesco a trovare in giro ?

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    3. ciao lefou :) ,entro nel merito ,mi sai dire quale attivita bancarie rientrano nel conteggio del pil ,e perche la bce detiene titoli privati nel suo portafoglio ? scrivo in questo post perche e il piu recente che hai fatto ,quello sull'emissione di moneta e del 2012 e non so se lo leggi ancora
      grazie

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    4. La BCE possiede titoli privati perché per l'emissione monetaria può comprare i titoli che gli pare. Sono comunque generalmente titoli sicuri. Poi gli interessi derivanti vanno comunque agli stati, per cui per uno stato che la BCE compri titoli di Stato o privati da quel punto di vista poco importa.
      Riguardo il PIL, è un numero che serve per valutare quanto il paese produca sotto tutti gli aspetti. Non conosco i dettagli però, che sono molto complessi.

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    5. ciao lefou ,apprezzo tu mi abbia risposta :) ,riguardo la bce essa opera come la fed o la bank of japan ,per emettere nuova monete emette l'equivalente di un titolo di stato che poi vende nel mercato finanziario e poi la da alle banche private che pagano un tasso di interesse che può essere alto o basso o nullo ,quello che non capisco e il meccanismo inverso ,cioè una banca privata emette un titolo e la bce lo compra ed emette nuova moneta ? ma cosi facendo non si rischia di destabilizzare la zona monetaria superando il 2% di nuova moneta che la bce si premura di immettere per mantenere l'inflazione non oltre il 2%? se ogni banca a suo piacimento emette titoli privati da vendere alla BCE cosi si crea un surplus di moneta creata ?
      poi sul pil secondo te il reddito di capitale e conteggiato ? perché a quanto ho capito le capitalizzazioni e gli attivi in bilancio non vengono considerati ,per cui rimangono i redditi dei dipendenti e il denaro prestato che serve per acquistare beni e servizi ,ma oltre a ciò non capisco quale altro contributo dia una banca alla crescita del pil

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    6. In tempi di crisi, poiché l'inflazione dipende anche dalla velocità di circolazione della moneta stessa, se l'economia è bloccata comunque l'inflazione aumenta di poco. Quando però l'economia si sblocca, a quel punto la Banca Centrale può ritirare moneta dalla circolazione semplicemente smettendo di comprare altri titoli mentre quelli che ha comprato scadono uno dopo l'altro.
      sul PIL ripeto che è una questione tecnica e non sono in grado di rispondere con precisione.

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    7. i titoli di stato sono come obbligazioni ,quelli di enti privati hanno la stessa valenza ?

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    8. gli stati hanno il patrimonio pubblico ,le banche hanno un loro patrimonio netto chiamato asset come garanzia ?

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    9. In genere vale la fiducia che chi ha emesso il titolo di debito sia in grado di saldarlo. Gli asset sono importanti, ma vale un po' tutto.

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    10. si ho letto che c'è un limite: Le obbligazioni emesse da società private possono essere nominative (intestate a una specifica persona) o al portatore (chi le possiede in un determinato momento) e possono essere di somme complessivamente non superiori al doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili, risultanti dall’ultimo bilancio approvato
      quello che non capisco e il meccanismo su cosa si regge ,perché più obbligazioni emetti più il debito cresce per cui alla fine si tratta di controbilanciare le operazioni con azioni ad alto rendimento ,azioni che puoi trovare nel mercato finanziario e inserire come crediti da esigere e a sua volta ti permette di emettere nuovi titoli e ingrandire il tuo giro di affari ,,quello che pero resta sono due cose ,la mola di debito che cresce e il volume di moneta sempre maggiore che fluttua nei mercati ,sei d'accordo ?

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    11. Se aumentano le obbligazioni, non necessariamente cresce anche il debito. Le obbligazioni servono per finanziare le attività, per cui se si fanno fruttare i capitali raccolti, il risultato per chi emette titoli è positivo.
      Il debito invece aumenta in ragione degli interessi dei titoli se quella raccolta serve solo per finanziare il debito stesso.

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  3. Allora l'ho passato. Le prime cose che mi sono venute in mente sono:
    Di quali ordini di grandezza stiamo parlando? Quale era il campione? Quale lo status sociale del campione e del campionatore? Quale zona geografica è stata presa in considerazione? Quando è avvenuto? Chi lo ha fatto, dove è la bibliografia? Come è stato fatto il test? Che domande venivano poste? Che significa Generosità? È un concetto astratto e può modificarsi con le società umane, un atto generoso per alcuni è offensivo per altri, che generosità è stata considerata? Perché Le Fou mi mette due colonne grige con du nomi sotto e pretende io possa rispondere a una qualsiasi domanda sull'argomento? Che è stammerda?
    Solo per dire.
    Ti lovvo.

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  4. Il lavoro parla di 'altruismo' non di generosità. Il campione è di 1100 bambini, di diversa provenienza geografica (cina turchiruropa canada...) non ci sono differenze di livello di istruzione nelle
    Famiglie di provenienza. Il test utilizzato si chiama 'test del dittatore' già ampiamente utilizzato in molti studi per valutare l'altruismo

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    1. Lo studio sarà fatto sull'altruismo ma sul grafico c'è scritto generosity che si traduce generosità, non altruismo. In ogni caso il gioco era vedere come le persone giustificavano questo disegno in mancanza di dati, non lo studio in se. Io ho semplicemente trovato impossibile dare qualsiasi risposta perché non avevo dati. Che sarebbe l'unica risposta accettabile. Senza dati e senza sapere come questi sono stati raccolti etc. non si può proprio dire nulla, è solo un disegno con delle didascalie.

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    2. Lo studio sarà fatto sull'altruismo ma sul grafico c'è scritto generosity che si traduce generosità, non altruismo. In ogni caso il gioco era vedere come le persone giustificavano questo disegno in mancanza di dati, non lo studio in se. Io ho semplicemente trovato impossibile dare qualsiasi risposta perché non avevo dati. Che sarebbe l'unica risposta accettabile. Senza dati e senza sapere come questi sono stati raccolti etc. non si può proprio dire nulla, è solo un disegno con delle didascalie.

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    3. Attento ai falsi amici. Generosity in inglese non è la stessa cosa di generosità in italiano.

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    4. Buh; sul Cambridge è tradotta come "la qualità di essere generosi, generosità". Io mi sono affidato a un dizionario.

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  5. Se proprio vogliamo andare a trovare il pelo nell'uovo la risposta giusta è la sei. Infatti la risposta 4 è errata: l'ultima frase "I mussulmani di più" non trova riscontro. nel grafico "vero" la differenza tra mussulmani e cristiani è indicata come "non significativa" e quindi solo frutto di oscillazione casuale. Anche la conclusione che ci fa pensare che i cristiani siano più altruisti dei mussulmani è frutto del nostro bias.

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  6. Se proprio vogliamo andare a trovare il pelo nell'uovo la risposta giusta è la sei. Infatti la risposta 4 è errata: l'ultima frase "I mussulmani di più" non trova riscontro. nel grafico "vero" la differenza tra mussulmani e cristiani è indicata come "non significativa" e quindi solo frutto di oscillazione casuale. Anche la conclusione che ci fa pensare che i cristiani siano più altruisti dei mussulmani è frutto del nostro bias.

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  7. Sono d'accordo con Sherpman. L'aver aggiunto il "i musulmani di più" in fondo alla frase la rende invalida in quanto le differenze tra le due rappresentanze delle due religioni mostrate nel grafico non sembrano statristicamente rilevanti a prima vista (e il test fatto su 1100 individui in realtà lo conferma!).

    Poi io sono partito come il buon Olivieri... grosso modo mi son fatto le stesse domande...

    Comunque il post in sè è carino e andrebbe fatto leggere ad un sacco di persone che ho tra le amicizie di Facebook e che partono a testa bassa ogni vlta che leggono un post fasullo dove c'è scritto "mussulmano".... O dove ci sia scritto qualcosa di favorevole ad una cura "alternativa" e contro "Big Pharma"....

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  8. Non è lo studio ad essere sbagliato, ma è il modo in cui lo si racconta.
    Come a dire che i grillini sono onesti, mentre sono SOLO INCENSURATI

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  9. Avrei giurato fosse la 5. In che unità si misura la generosità?

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  10. Quindi lo studio dimostra che un educazione religiosa in realtà rende egoisti, tanto più quando è rigida. L'ho sempre sospettato.

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  11. Le religioni offrono molti mezzi per sentirsi meno in debito con l'umanità, per esempio la preghiera, che di fatto non produce nulla, però lascia a chi la fa la sensazione di aver fatto comunque qualcosa. Chi non può pregare, andare in un luogo di culto, partecipare ad un rito, può solo fregarsene, dovendo però venire a patti con la sua coscienza, o agire.

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  12. leofue ,posso farti alcune domande di economia ??

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  13. Indipendentemente dallo studio, questo post sembrerebbe solo la presunta prova del pregiudizio dell'autore: ovvero che in fondo la morale degli atei è migliore di quella di quei presuntuosi religiosi. Oppure, similmente: i religiosi predicano bene ma razzolano male. Invece gli atei razzolano meglio. Ma comunque razzolano quello che predicano i religiosi. Quindi si (pre)giudica il sistema morale in toto (che è tutto sommato condiviso) o l'antipatia di chi si confessa religioso? Boh.
    La critica al pregiudizio è pregiudicata in partenza. Il pregiudizio non è falso finché non avviene il giudizio (o sentenza), che dovrebbe stabilire cosa è vero e cosa è falso. Ed essere liberi da pregiudizi non garantisce di per sé il giusto giudizio. Il vero problema è mettersi d'accordo su cosa sia giusto o sbagliato, il pregiudizio è solo un metodo a posteriori per giudicare più velocemente i vari casi.
    A me, che sono religioso, sembra che questa gara mondiale all'emancipazione dell'uomo dalla religione conduca al paradosso quando si tratta di emettere un giudizio. Una persona "pregiudicata" è uno che è precedentemente stato giudicato reo di fronte alla legge. Quel pregiudizio aumenta la gravità di eventuali reati successivi, per giudicare i quali non si possono lasciare da parte i pregiudizi. Se non si contassero i precedenti la sentenza sarebbe sempre la solita e non garantirebbe il proporzionale ripagamento del danno causato dai reati, quindi non farebbe giustizia.
    Tutto sto papiro per dire quello che ho scritto prima, quando avevo meno sonno, cioè che accusarsi a vicenda di usare pregiudizi non ha senso. Notte

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