Ho già spiegato il significato del nome del blog e dell'immagine di testata.
Che senso ha il nome "LeFouReloaded"?
Durante i miei anni di università, non ho solo studiato. Da buon essere umano ho suonato cantato girato recitato disegnato ecc. ecc. Ho tentato di sviluppare un certo senso dell'ironia e della satira, e adoravo andare fuori dagli schemi. Inseguivo il pensiero laterale, l'analogia, l'induzione più che la ripetizione stantia dei paradigmi accademici e para-scientifici.
Tutto ciò mi rendeva a tratti imprevedibile. E mi sono così guadagnato il nome de "Il Pazzo". Soprattutto dopo l'episodio dello scatolone.
Un mio collega, ospite dello stesso pensionato, era seduto al tavolino del bar in compagnia di una sua amica greca di passaggio in Italia. Chiacchierava amabilmente con essa, finché non entrai nel bar.
Fece appena in tempo a dirle: «Ti devo proprio presentare questo mio amico...»
C'era uno scatolone vuoto per terra. Praticai un ampio foro nel quale infilai la testa. Poi lo aprii rivelando il mio volto al barista ed ordinando: «un cappuccino!». Quindi lo richiusi e lo rimisi a terra, degustando il cappuccio come se niente fosse.
Quella ragazza non mi fu mai presentata.
Nel laboratorio del Dipartimento di Informatica di Pisa, nella vecchia sede di Corso Italia, era ospitato il centro di calcolo. Era formato da un centinaio di terminali, tutti collegati ad un unico mainframe centrale con un unico processore Motorola 68000. La compilazione era un atto di fede, l'output dei programmi nella stampa da ritirare il giorno dopo. Internet era solo una parola di otto lettere.
Condividevo l'account con un compagno di studi, folle quanto me, ed iniziò così la
Guerra del Login
Un giorno, dopo il normale login, il terminale mi presentò questa schermata:
**** COMMODORE 64 BASIC V2 ****
64K RAM SYSTEM 38911 BASIC BYTES FREE
READY.
Un simpatico scherzo del mio collega.
Il giorno dopo, egli trovò le previsioni del tempo.
Poi ancora un test di riflessi.
Dopo un mese, per entrare nel sistema era necessaria mezz'ora.
In questi giochini iniziai a firmarmi. E la firma, compatta e case-sensitive, era testualmente questa:
(LeFou!)
Fine della storia.
...
...
Ah, e "Reloaded" semplicemente perché "LeFou" su YouTube era già occupato. Così magari attirava qualcuno, perché pare che alla gente piaccia parecchio la roba tipo "Matrix". Qualcuno addirittura pensa di viverci dentro.
Interessante spiegazione.
RispondiEliminaIl mio nick ebbe una storia mostruosamente più banale: iniziai ad usarlo a mo' di esortazione a collegare il cervello su un forum di complottisti molti anni fa.
Ora lo butterei volentieri, ma ormai rappresenta la mia identità virtuale, purtroppo.
Nico Murdock:
RispondiEliminaNico perchè mi chiamo Nico
Murdock perchè è pazzo
;-) Abbiamo molto in comune, eh?
(Ora Rosicario starà pensando anche che io sono te e tu sei me :P)
@brain_use Consiglio spesso inascoltato, purtroppo.
RispondiElimina@Nico Noi siamo noi, ed è vero ciò che è vero.
E ricordiamo sempre: dato un triangolo rettangolo ABC con B angolo retto, A di 30° ed il cateto AB di 60 metri, quanto sarà lungo il cateto BC? Risposta: oltre 1000 metri. Lo dice il geometra che misura altitudini a occhio, a orecchio, a videocamera, a sputazza, a laser. Meno che ad altimetro, perché la classe non è acqua (e neanche vapore acqueo).
Almeno io il buffone lo faccio apposta.
Io in Rete ho sempre usato il mio nome di battesimo: è talmente inusuale, soprattutto per com'è scritto, che spesso (soprattutto agli inizi della mia "vita virtuale", dieci anni fa) nelle chat credevano fosse un nick.
RispondiEliminaOra uso questo nick perché è il mio soprannome anche nella vita reale, datomi da un amico e diffusosi a macchia d'olio nella compagnia che frequentiamo, poiché ero sempre a macinar chilometri in auto per puro diletto a qualsiasi ora del giorno e della notte, seguendo concerti vari per mezz'Italia.
@Randagia Yo!
RispondiEliminaL'argomento si fa interessante. Dietro la scelta del nick ci sono risvolti psicologici ai quali non avevo pensato.
I nick che contengono parole come "infinito", "cosmo", "nulla" esprimono un'indagine ancora aperta su se stessi e sul mondo? Oppure una presunzione da guru de noantri?
Un riferimento a terze persone (nomi o date di nascita altrui) esprime scarsa personalità?
I nick aggressivi che contengono parole come "attacco", "nemico", "revolver", "tank" raccontano odio verso il prossimo. Esprime profonda stronzaggine ed insicurezza?
Se vuoi apro il mio "Studio da psicologadasetteecinquanta™©®" e ne discutiamo ;o)
RispondiEliminaCosì a grandi linee mi vien da dire:
- la seconda che hai detto
- sì
- senz'altro.
"nemico"? "tank"? perchè mi ricordano qualcosa? :P
RispondiEliminaBlack Menthol è il nome di un tipo di sigarette che trovai in giappone. Come lo classifichiamo?
Dipendenza da nicotina?
@Black Se fumi, sì. Se non fumi vuoi fare il fighetto :o)
RispondiEliminaInvece il mio è dato da...
RispondiEliminaUffa, Rosicante Maccaròn mi ha rovinato il segreto del nick...
:(
@Masdeca Il tuo nick è la dimostrazione che solo un demente può credere all'esistenza di una cospirazione che fa usare ai suoi "agenti" un nick composto dalle sillabe iniziali di nome e cognome.
RispondiEliminaA meno che il mio nome non sia fasullo...
RispondiEliminaMa Rosicante tutto questo lo ignora...
:D:D:D
gran bei video sul signoraggio il mio nasce semplicemente dalla aggiunta di una consonante e la modifica di una vocale del famoso attore caratterista Talegalli
RispondiEliminaNel 2009 avevo appena finito di leggere la trilogia di Millennium di Stieg Larsson.
RispondiElimina"Wasp" è il nick che la protagonista Lisbeth Salander usava nella sua attività di hacker.
Gliel'ho rubato senza rimorsi.
Poi è venuto buono: sono diventato la spina nel fianco dei fratellonzi.
Ciao a tutti!
@Tally Caspiterina che cultura cinematografica!
RispondiElimina@Wasp Meglio essere spina nel fianco che fianco spinato.
mmmm... io dovrei forse cambiare nik. Tutti pensano che sia grande e grosso con due alucce da cherubino attaccate alla schiena. Invece peso 65 kg vestito.
RispondiEliminaDell'orso ho però sicuramente il carattere.
@Orsovolante
RispondiEliminaOrsovolante pericolo costante.
Sono un piccolo inventore, fermo sostenitore del free energy magnetico e sono veramente contento che si smascherino tutte le bufale presenti nel web. Troverete i miei lavori su: http://www.questaseraandiamo.it/motore_magnetico_incredibile.htm
RispondiEliminaPer quanto possa sembrare bizzarro, o basato tutto il mio lavoro sui istruzioni derivanti dai Crop Circles che decisamente non sono una bufala.
Nei prossimi giorni portò collaudare un nuovo concetto di magnetico e anche se non otterrò i risultati sperati, vi confermo che siamo veramente ad un passo dalla soluzione.
Cordiali saluti a tutti.
Che dire, ammiro chi non chiacchiera solo ma cerca di mettere in pratica le proprie idee. E soprattutto chi non nasconde gli insuccessi.
RispondiEliminaBuona fortuna Umberto.
@Umberto Ho realizzato un paio di video sull'argomento ed ho anche mostrato (sempre in video) il funzionamento degli oggetti in levitazione magnetica che ha segnalato nel suo sito come «interessanti».
RispondiEliminaRiguardo al suo motore magnetico ed a tutti i motori magnetici in generale, la conservazione dell'energia ed il fatto che il campo magnetico sia statico (come quello gravitazionale) mi rende MOLTO scettico sulla possibilità di realizzare tale "motore" (come nel caso del campo gravitazionale). Comunque in bocca al lupo.
@Umberto
RispondiElimina"Per quanto possa sembrare bizzarro, o basato tutto il mio lavoro sui istruzioni derivanti dai Crop Circles che decisamente non sono una bufala."
Cosa intendi di preciso con questa frase? Che i cerchi nel grano sarebbero creati dagli alieni/non sono opera del'uomo?
No, vero? :|
#Masdeca Trae ispirazione per la disposizione dei magneti dai cerchi del grano. Ora noi sappiamo benissimo che i cerchi nel grano sono costruiti con legnetti e corde, che gli autori hanno anche confessato e mostrato come si realizzano ecc. ecc. però questo non significa che, ispirandosi ad un disegno sul grano realizzato da quattro ragazzi ubriachi, non riesca ad indovinare la combinazione corretta tra dimensioni e potenze dei magneti.
RispondiEliminaOvvero: qual'è la risposta? Posso tirare un dado e azzeccarci.
@Lefou!
RispondiEliminaSenza dubbio, ma io mi riferivo più in specifico a quel "non sono una bufala". I cerchi nel grano così come li intendono almeno l'80% delle persone sono una bufala.
Poi se vogliamo seguire il tuo esempio diciamo che sono opera dell'uomo, ma non che "non sono una bufala"... spero di essermi spiegato.
Forse Umberto potrà chiarirci meglio il concetto...
@masdeca Ok ora ho capito la sottigliezza :o) Ho sbagliato io, in quanto logico matematico ho commesso un errore imperdonabile.
RispondiElimina@LeFou
RispondiEliminaMacchè errore imperdonabile!
Sono io che forse non sono stato chiarissimo nel commento delle 17:31!
:D
Studio da anni i crop e vi assicuro che il 20% o più non sono di matrice umana.
RispondiEliminaPresto uscirà un mio libro sull'argomento....
Buona giornata a tutti
:/
RispondiEliminaMah non saprei che dire Umberto.
Lascio la parola al padrone di casa in quanto non vorrei sembrare invadente... ma non mi trovo d'accordo in linea di massima, diciamo così...
Non so che dire nemmeno io Umberto. Interessante la nuova sezione progetto several, però mi chiedo perché, se la cosa funziona, non farsi finanziare direttamente da qualche casa automobilistica, che al momento dell'uscita sul mercato del suo prodotto sbaraglierebbe ogni concorrenza per anni annorum.
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